martedì 19 settembre 2017

Facoltà di Gastronomia, Martina:«Una scelta da fare,

Facoltà di Gastronomia, 

Martina:«Una scelta da fare, 

un salto di qualità»

Sul tema lanciato da Italia a Tavola sull'utilità di una facoltà di Gastronomia, interviene il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: «Credo queste scelte siano strategiche, vadano impostate e compiute. Con quattro anni di lavoro positivo sulla filiera, possiamo fare questo salto di qualità»


Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina raccoglie con convinzione il tema sollevato da Italia a Tavola in merito alla possibile apertura di corsi universitari che formino alle professioni del settore enogastronomico. La riflessione si inserisce nel contesto già affrontato dalla Ministra Valeria Fedeli, la quale ha intravisto nelle lauree professionalizzanti un'opportunità che potrà vedere la gastronomia valorizzata in associazione ad altre competenze culturali.

Questo anche perché l'Italia, “patria di cibo e cucina” non ha nulla di regolamentato dal Ministero sull'enogastronomia, solo qualche eccezione formativa, comunque di alta qualità. Negli anni si è però fatta “superare”, in questo campo, da altri Paesi, come Stati Uniti, Svizzera, Francia e perfino Malesia. È arrivato il momento di rimediare, e Martina fa sapere ad Italia a Tavola che ci sta: «Dobbiamo farlo».

Maurizio Martina - Facoltà di Gastronomia, Martina: «Una scelta da fare, un salto di qualità»
Maurizio Martina

Un tema che va finalmente affrontato?
Come Italia a Tavola avete fatto bene a sollevarlo. È un tema strategico, più ne parliamo, più possiamo trovare insieme una modalità per avanzare. Sarebbe ottimale farlo nei prossimi mesi anche sfruttando il fatto che il 2018 sarà l'“Anno del cibo italiano”. Usiamo questa leva e individuiamo gli strumenti giusti.

La Ministra Valeria Fedeli ha indicato una possibile strada
Sono scelte strategiche che vanno impostate e compiute. Leggo quanto detto dalla collega Fedeli e dico: bene. Ci lavoreremo. A partire dalle realtà formative esistenti possiamo fare un salto di qualità, inizieremo a lavorarci con grande determinazione.

Una facoltà di Gastronomia che potrebbe essere inserita in un contesto culturale più ampio?
Seguendo la riflessione della Ministra Fedeli, possiamo trovare un efficace punto di partenza per sviluppare questa potenzialità, avanzerò proposte per completare il ragionamento.

Negli Stati Uniti e in Francia ci sono università del food, in Italia no, vogliamo recuperare questo gap?
Sì dobbiamo farlo, abbiamo alle spalle quattro anni di lavoro positivo sulla filiera agroalimentare ed enogastronomica, con l'esperienza maturata possiamo fare questo salto di qualità.
di Andrea Radic
vicedirettore

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