Pinot Bianco Sanct Valentin con risotto per un’esperienza di gusto unica

Pinot Bianco 

Sanct Valentin 

con risotto
per un’esperienza 

di gusto unica

Uno dei bianchi più premiati d’Italia, prodotto dalla Cantina San Michele Appiano, incontra il “Risotto alla cenere, salmerino di montagna e le sue uova” di Eugenio Boer: un connubio perfetto per l’inizio dell’autunno

I terreni dell’Alto Adige hanno dimostrato nei secoli di possedere caratteristiche ideali per la produzione di grandi uve. Uve che la Cantina San Michele Appiano, da oltre un secolo, trasforma per ottenere vini straordinari, attraverso un percorso di nobilitazione che nel rispetto della tradizione si sposa qui con innovative tecniche di vinificazione. “Rispetto per l’uva” è la regola suprema dell’azienda fondata nel 1907, e non c’è niente di più importante che fare attenzione alle particolarità dei singoli cru e delle diverse varietà, esaltandole. Uve eccellenti e pienamente mature sono il presupposto indispensabile per la produzione di vini di pregio.



È dal 2001 che il Pinot Bianco è entrato a far parte della linea di punta Sanct Valentin. Rese estremamente basse da singole porzioni vitate, attentamente selezionate, garantiscono che da queste uve, per lungo tempo ingiustamente sottovalutate, si possa vinificare un vino di vertice vivace e pieno di energia. Affinato in legno, si distingue da un lato per forza e pienezza, dall’altro per chiarezza e fine mineralità. La sua longevità testimonia una qualità fuori dell’ordinario. Un ottimo abbinamento è con il “Risotto alla cenere, salmerino di montagna e le sue uova” di Eugenio Boer, membro Euro-Toques Italia e cuoco del ristorante “Essenza” di Milano.

Per informazioni: www.stmichael.it