Poesie e aforismi
celati negli SMS
Sòstene Schena
l'ultima fatica
Gli haiku - forma poetica nata nel Giappone del XVII secolo - sono pìccole poesie o aforismi oppure componimenti dell'anima, che raccontano le emozioni delle stagioni, della precarietà dell'uomo e della magia della quotidianità.
Negli Anni Duemila, sotto l'influenza della moderna tecnologia, sembrano quasi rivivere nei messaggini telefonici che ormai riempiono la nostra quotidianità. Ce ne dà un saggio il giornalista e scrittore Sostene Schena (nella foto), già cronista de il Gazzettino, nell'ultima sua produzione in libreria dal titolo "160 battute. 1000 e più sms ... in rima", edito da Albatros, che segue due analoghi e precedenti libri usciti nel 2013 e nel 2015. In quasi 500 pagine, con la dedica significativa "ai giovani, per salvare la lingua italiana", l'autore sottolinea che il ricavato dalla vendita del libro sarà destinato alla realizzazione e al sostegno dei laboratori solidali di scrittura "LetterariaMente".
Evidente, pertanto, il monito a usare la buona lingua italiana e a tenere in esercizio la mente per sentirsi bene sia fisicamente che psicologicamente. Quanto Schena tenga a rispettare l' "idioma gentil sonante e puro" che ha sempre animato la comunicazione interpersonale nelle contrade del Bel Paese, lo si evince dal fatto che egli ha preso il pretesto dei 160 fatidici caratteri degli sms per avvicinare le persone tra loro senza ricorrere a un lessico solo consonantico e orrendamente abbreviativo che sta rovinando la bella lingua italiana. Detto ciò, ci si domanda se, in composizioni così brevi e incapsulate nel limite rigido delle 160 battute e della rima obbligata, sia possibile esprimersi in modo poetico plausibìle, Certamente sì, stando al risultato pubblicato in questo libro e la prima impressione è quella di una lettura leggera, scorrevole, scevra di artifizi linguistici, che immediatamente raggiunge il lettore.
Si va, ovviamente, da qualche fuggevole afflato lirico della poesia d'amore sino all'estremo quasi cronachistico per deformazione professionale, oppure dalla riflessione interiore all'ammirazione per la natura. Questa pubblicazione di Schena ha poi la catteristica di abbracciare temi nei quali è condensata tutta la vita di ogni giorno: amore, auguri vari, cioccolato, figure retoriche, gastronomia, gelosia, mitologia, scuola, sesso, sms, telefono, vacanze, vino e vita. Ovvero la quotidianità messa, vivisezionata, in piccole dosi e servita in rima - I'autore è anche gastronomo e sommelier - per far pensare, ricreare, distendere:
"Che cos'è un aforisma?/Una verità (tra una risma/di parole) detta brevemente/ Una verità che non mente/ Un sapere filosofico e morale/ che alla vita non fa male ... /(ANZI)".
DinoBridda
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