Alce Nero
Freddo
In arrivo
nuove
referenze
surgelate
Le prime referenze sul mercato, sono le pizze surgelate bio Margherita e Verdure. Seguiranno a maggio i gelati e a giugno la Farinata di ceci e la Focaccia.
Dopo l’estate, in settembre, sarà il momento delle verdure, una gamma composta da piselli, spinaci, broccoli, carciofi, minestrone leggero, minestrone tradizionale, zuppa cereali e legumi. Tutti preparati a partire da ingredienti biologici e italiani.Un paniere innovativo, ricco e in divenire messo a punto da Alce Nero Freddo, nuova azienda che produrrà e commercializzerà prodotti surgelati biologici che fanno riferimento al ventaglio di prodotti e materie prime a marchio Alce Nero, azienda di agricoltori e trasformatori biologici dal 1978. La struttura societaria è composta per il 70% da Alce Nero e per il 30% da Roncadin, che dal 1992 produce a Meduno (Pn) pizze surgelate per il mercato nazionale e internazionale.
«Una grande opportunità - ha annotato Massimo Monti, amministratore delegato di Alce Nero, nel corso della presentazione della nuova impresa -. Il biologico, sul totale del mercato food, rappresenta il 3,5% e l’1,3% in rapporto al mondo del freddo. Il margine di sviluppo risulta quindi notevole. A maggior ragione si tiene conto del fatto che chi consuma bio abitualmente consuma anche surgelato e che sono circa 4 milioni la famiglie che acquistano Alce Nero».
«Alce Nero è il partner perfetto per lanciare pizze biologiche surgelate – ha puntualizzato Dario Roncadin, presidente di Alce Nero Freddo e amministratore delegato di Roncadin -. La pizza che abbiamo sviluppato è un prodotto che prevede utilizzo di lievito madre vivo, 24 ore di lievitazione e cottura in forno a legna. È anche green, perché realizzata nel nostro polo produttivo, lo stabilimento di pizze surgelate più recente di tutta Europa, costruito secondo criteri di ecosostenibilità e alimentato al 100% con energia proveniente da fonti rinnovabili certificate. Un impianto che per il 2030 arriverà a produrre 140 milioni di pizze».
Arturo Santini, Dario Roncadin, Bruno Fiorini e Massimo Monti
L’obiettivo della joint venture tra Alce Nero e Roncadin è entrare nel comparto surgelato avviando la produzione di prodotti biologici di altissima qualità e ad alto contenuto di innovazione, dove tra i plus di prodotto spiccheranno l’utilizzo di materie prime biologiche italiane e la valorizzazione della filiera del Latte Fieno Stg prodotto da vacche foraggiate per il 75% con erba fresca o essiccata. Latte che in particolare viene utilizzato per i primi due prodotti della produzione: le pizze surgelate farcite con mozzarella bio da Latte Fieno Stg e il gelato.
«Con questa partnership – ha sottolineato Bruno Fiorini, amministratore delegato di Alce Nero Freddo – possiamo offrire ai consumatori un ottimo prodotto fuori stagione, ma raccolto e “fermato” nel suo momento migliore. Un autentico sostituto del fresco».
i Gabriele Ancona
vicedirettore
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