Pennellate di colore sull’etichetta
del Brunello
di Montalcino
La Magia
Arte nell’arte, il binomio arte e vino, ha un legame antichissimo. Da secoli il vino ha ispirato l’arte creando effetti magici, pensiamo alle performance artistiche nel vigneto.
ma anche alle cantine progettate da grandi architetti e ai contributi nel packaging. Dal 1982 la famiglia Schwarz, originaria dell’Alto Adige e proprietaria del Podere La Magia di Montalcino (Si), veste una serie limitata di bottiglie con un’etichetta unica e particolare creata e disegnata da artisti contemporanei conosciuti negli anni.Roberto Turchi, pittore, esperto di vino ed interior designer, ha interpretato il Brunello di Montalcino 2008. L’idea che l’artista ha voluto regalare a questa bottiglia è quella del convivio, dello stare insieme con un bicchiere di vino in un momento di piacere. Il convivio è rappresentato con un caleidoscopio di colori intensi, un gioco cubista in cui l’artista ha inserito dei ricordi della pittura senese del Trecento, richiamando lo stile gotico con applicazione di frammenti d’oro per ricordare i fondi dorati delle numerose tavole e dei polittici che troviamo nelle chiese del territorio toscano.
Un linguaggio pittorico caratterizzato dalla creatività gioiosa e dal grande senso estetico. Il rosso è il suo colore preferito. E il rosso rubino che tende al granato caratterizza questo Brunello, sangiovese in purezza, nato da un vigneto di 34 anni che si affaccia sull’Abbazia romanica di Sant’Antimo in posizione ottimale a sud-est, invecchia tre anni in botti di rovere francese da 500 litri. Il naso offre toni fruttati, in particolare di frutti di bosco che sfumano in ricordi di tabacco. In bocca troviamo il carattere dell’annata complessa. Una minore struttura, ma una grande freschezza. Ottima trama tannica, finale intenso.
di Piera Genta
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