Ponte del 1° maggio in vacanza per oltre 8 milioni di italiani

Ponte del 1° maggio 

in vacanza 
per oltre 

8 milioni 

di italiani

Il colpo di coda dei lunghissimi ponti di aprile spingerà oltre 8 milioni di italiani fuori casa anche in questi giorni, in vista del 1° maggio, la festività che chiuderà di fatto il periodo di festa iniziato a Pasqua. 

In viaggio, secondo un'analisi di Federalberghi, ci saranno il 7,4% di connazionali in più rispetto al 2018. La vacanza durerà in media 3,4 giorni. 

L’indagine condotta dall’associazione degli albergatori, ed effettuata dall’Istituto Acs Marketing Solutions, stima che soltanto in occasione della Festa dei Lavoratori si sposteranno in 6 milioni (il 65,9%); un altro milione e 600mila persone (il 17,6%) ha infatti già iniziato la vacanza nel fine settimana di Pasqua, mentre 500 mila (il 5,5%) hanno approfittato solo, di fa per dire, dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio.



Anche per queste ultime giornate di vacanza, il 91,4% dei partenti sceglierà l’Italia (in lieve calo rispetto al 92,3% del 2018), mentre l’8,3% sceglierà una località estera (contro il 6,7% dello scorso anno). Al momento del sondaggio, effettuato nei primi giorni di aprile, il rimanente 0,3% non aveva ancora preso una decisione. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia sono le località di mare (41,2%), le città d’arte (25,5%), la montagna (11,5%) e, a seguire le località termali, i laghi e le crociere. Tra coloro che invece stanno partendo per l’estero, il 50,5% ha scelto di farlo nelle grandi capitali europee, seguite dalle località marine in generale (19,2%), dalla montagna (14,2%) e dalle grandi capitali extraeuropee (13,7%).

La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 333 euro in Italia (660 euro all’estero), in leggero aumento rispetto ai 327 euro del 2018. La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti e amici (27,8% contro il 32,9% del 2018); segue a stretto giro l’albergo con un 24,4%, poi i bed & breakfast (14,9%) e le case di proprietà (14,4%).