mercoledì 24 aprile 2019

Uovo di Pasqua, quanto mi sei costato!

Uovo di Pasqua, 

quanto mi 

sei costato!  

Alle stelle 

il prezzo 

del cacao


Pasqua, la festa del cioccolato. E così i prezzi nel periodo “clou” sono volati alle stelle, differenziandosi nettamente dai canoni di tutti gli altri mesi dell’anno, con percentuali in crescita anche del 420%. A dirlo è un’analisi di M&G Investment condotta a livello europeo che ha coinvolto alcuni grandi marchi, leader di settore a livello internazionale. 

Lindt, stando ai dati raccolti, guida i rincari (+420%), seguita da Ferrero (+135%) e da Milka (+94%). Ma, nonostante i rincari sostanziosi, la voglia di gustarselo in ogni varietà non ha frenato i consumi. Secondo l’Organizzazione mondiale del cacao (Icco) la Costa d’Avorio, maggior produttore mondiale, sta per superare i record del 2016/17 (2.020 milioni di tonnellate di cacao).

(Uova di Pasqua, quanto mi costi!Alle stelle il prezzo del cacao)

Le normali regole di mercato, dunque, non hanno seguito i soliti andamenti. Prezzi in crescita, ma consumi che non calano. Consumi che non calano, ma prezzi che non vogliono saperne di abbassarsi, anche per motivi climatici e di timori per le coltivazioni.

Dal punto di vista climatico si sta infatti verificando ancora una volta El Niño, il fenomeno di riscaldamento del Pacifico. «Tuttavia - spiega a Il Sole 24 Ore Nitesh Shah, direttore ricerca di WisdomTree - l'evento risulta troppo debole per impattare notevolmente il clima in Africa occidentale, la più grande area di produzione. All’inizio del periodo di metà stagione del raccolto di maggio, ci aspettiamo una minore volatilità dei prezzi rispetto agli ultimi mesi, data la minore entità del raccolto (il raccolto di metà stagione è pari al 15-20% del totale)».

L’Organizzazione internazionale del cacao ha comunque previsto un aumento del 3,2% nell’anno di produzione 2018/19, con le macinazioni a loro volta in crescita, il che lascerà il rapporto tra le scorte e la macinazione all’incirca invariato al 37,6%. Va peraltro sottolineato come il cacao non sia l’unico ingrediente di un uovo di Pasqua: il costo è probabilmente determinato più dai costi di marketing e di distribuzione che dagli ingredienti veri e propri.
italiaatavola

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