Lombardia Carne
torna a Rovato
In regione
un quarto
dei bovini italiani
Un milione e mezzo di capi, circa un quarto di quelli presenti in Italia: la Lombardia ha il primato nel Paese per l’allevamento dei bovini. I dati sono stati diffusi alla presentazione della fiera regionale di Rovato.
L'appuntamento con la 130ª edizione di “Lombardia Carne” dedicata agli animali da bovina, equina e ovicaprina è per il 6-8 aprile. Nel corso della presentazione, l’assessore regionale all'Agricoltura, Fabio Rolfi, ha reso noto i numeri del comparto: «In Lombardia si allevano circa un milione e 500mila bovini - ha detto - circa 500mila sono le vacche in lattazione e 200mila i vitelli da macello sotto un anno di età pari, questi ultimi, al 40% a livello nazionale. Gli allevamenti lombardi sono oltre 12.600».
«Oltre a rappresentare un comparto rilevante dal punto di vista economico - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - la fiera Lombardia Carne di Rovato assume un significato molto importante per la tradizione e la cultura che noi abbiamo sempre portato avanti e valorizzato. L'iniziativa è certamente da sostenere perché esalta il valore della nostra storia e delle nostre radici».
Durante la tre giorni ci sarà spazio per convegni, prodotti del settore zootecnico, gara di tosatura, scuola di equitazione e mostra mercato equina, bovina, ovicaprina i cui capi parteciperanno al concorso che premia oltre 40 categorie di bestiame. Previsti inoltre una mostra mercato della macchina ed attrezzature agricole, un concorso dedicato al salame e show cooking con carni rovatesi. Il manzo all'olio di Rovato De.Co. sarà al centro di un concorso aperto a famiglie, massaie ed appassionati di cucina.
«In Lombardia - ha aggiunto Rolfi - la provincia di Brescia detiene la leadership sia in termini di allevamenti
(28%) che in numero di capi (32%) ed ha un grosso peso anche nell'allevamento da carne, in quanto circa il 47% dei vitellini sotto i sei mesi allevati nella regione ricadono nel bresciano. Inoltre la Lombardia, oltre ad essere la prima regione italiana per presenza di allevamenti zootecnici spicca anche per la presenza di impianti di macellazione, lavorazione e trasformazione delle carni. Nella nostra regione si macellano oltre un quinto dei bovini nazionali con una punta del 46% delle vacche a fine carriera».
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