domenica 1 settembre 2019

Città Vecchia La tradizione al passo coi tempi

Città Vecchia 
La tradizione 

al passo 

coi tempi

Ha aperto i battenti in sordina sul far dell’estate e si è subito posto all’attenzione del quartiere. Siamo a Milano in zona Darsena. 

Per il tifo indiavolato delle atlete di un’associazione di calcio femminile. Sempre schierate di fronte agli schermi al seguito delle Azzurre impegnate in Francia ai Mondiali. Una clientela che inaugura una tendenza che guarda al futuro in un locale che batte un’insegna antica, che si rifà alla tradizione della mescita meneghina: Città Vecchia-Trani de Adess.

Un locale che si rifà alla tradizione della mescita meneghina (Città Vecchia La tradizione al passo coi tempi)
Un locale che si rifà alla tradizione della mescita meneghina

Il termine Trani, parentesi per i non milanesi, storicamente identifica la tipica l’osteria dove si mesceva il vino che, appunto, veniva importato dalla cittadina pugliese, complice il fenomeno migratorio.

Città Vecchia, legno e mattoni crudi, si sviluppa su 200 mq per due piani collegati da una scala retrò in ferro battuto. Un caldo banco bar arreda e accoglie sette spine. L’antico al passo con i tempi è una risto-birreria-vineria con una settantina di coperti che serve hamburger e piatti caldi. Da segnalare La Donnaccia (costine di maiale glassate con salsa bbq, patatine fritte aromatizzate alle erbe), Il Bamboccione (salsiccia di Bra, tuorlo d’uovo, julienne di cavolo cappuccio con alici e aceto balsamico) o Il Questo Mondo (polpette di ceci, cipolle caramellate, melanzane grigliate). Ben quattro gli hamburger di Fassona. Uno per tutti: Il Tipo Strano, con aggiunta di melanzane grigliate, scamorza, ‘nduja, cipolle caramellate.

Un locale che interpreta alla perfezione lo spirito di Milano (Città Vecchia La tradizione al passo coi tempi)
Un locale che interpreta alla perfezione lo spirito di Milano

Ricette intense, da “trani de adess”, che sposano un meltin pot di culture gastronomiche e una cantina nazionale di buon livello con proposte in caraffa, al calice (una scelta ampia e strutturata) e bottiglia. Sette, come accennato le birre alla spina: Lager, American Ipa, Golden Ale, Blanche, Belgian Blonde Ale, Irish Ale, più una a rotazione.

Un locale che interpreta alla perfezione lo spirito di Milano, città mosaico composta da mille identità, ieri come oggi.
di Gabriele Ancona
vicedirettore
Gabriele Ancona

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