martedì 19 aprile 2022

Bottiglie e picnic per una primavera nel segno del buon vino

 

Bottiglie e picnic 

per una primavera 

all'aria aperta 

nel segno del buon vino

Dodici proposte per accostare a ogni vino un viaggio in un territorio da scoprire, lontano dalle strade più battute. Dalle Alpi alla Sardegna, un giro per appassionati di cultura enologica


Primavera e vini adatti per ogni picnic. Partire per un giro d'Italia con dodici etichette per tutti i gusti, da assaporare e scoprire quale possa essere la vostra preferita. L'idea è quella suggestiva di abbinare a ogni bottiglia un luogo, programmando una gita in questa primavera che vede diversi "ponti" festivi tra Pasqua e Primo Maggio. Di seguito le proposte di abbinamento vini-itinerari.

Monte Roen con il Maglen Pinot Nero Riserva 2019 della Cantina Tramin

Tra le escursioni più belle dell’arco alpino, il sentiero che da Termeno porta alla cima del Monte Roen è magnifico da percorrere in primavera, quando i meli sono in fiore e i crocus e il tarassaco colorano il paesaggio sulla Bassa Atesina e sulle Dolomiti. Su questo terreno si pratica una viticoltura eroica, dove la natura con la sua altitudine, le brezze e i dislivelli donano ai vini di Cantina Tramin, che qui nascono, una definita impronta alpina. Dagli storici vigneti di Mazon Glen vengono vendemmiate a mano le preziose uve che danno vita a Maglen, il Pinot Nero Riserva di Tramin, che esprime massima eleganza nell’annata 2019. Fresco e fine, presenta note fruttate e una vivace struttura tannica che accompagna bene piatti dai sapori intensi, come i ravioli ripieni al formaggio di pecora o i primi di pasta fresca al ragù. Prezzo: 29 euro nello shop online della cantina

 Grotte del Caglieron con il Metodo Rurale Igt Colli Trevigiani - Metodo Ancestrale Bellenda

Per chi ama trascorrere le festività pasquali immerso nella natura, quale miglior modo se non “perdersi” tra le Grotte del Caglieranno, luogo magico custodito a Fregona tra i colli trevigiani, ricco di cascate e rivoli d’acqua. E per concludere al meglio una giornata all’insegna delle bellezze paesaggistiche, non resta che brindare con il Metodo Rurale di Bellenda, ancestrale sui suoi lieviti senza solfiti aggiunti, è l’archetipo dei frizzanti delle colline di Conegliano Valdobbiadene che ripercorre la memoria olfattiva e gustativa del passato. Una volta pigiata e diraspata, l’uva Glera viene prima fatta fermentare in tini di legno, senza controllo di temperatura, poi la fermentazione continua in vetro spontaneamente. Questo metodo ancestrale dà vita a un vino unico che si trasforma di bottiglia in bottiglia, riportando nel presente le tradizioni di un tempo. Un vino molto gastronomico, adatto ai più svariati abbinamenti: dal semplice aperitivo con formaggi e salumi, a pietanze più speziate, come risotti e cous cous. Prezzo: 12,50 euro nello shop della cantina

 Motta di Livenza con il Manzoni Bianco di Cecchetto

Il Manzoni Bianco di Cecchetto nasce dal vitigno frutto della lunga e appassionata ricerca di Luigi Manzoni, preside dal 1912 al 1958 all’Istituto Cerletti di Conegliano (TV), noto come la più antica Scuola Enologica d’Italia. L’incrocio tra Pinot Bianco e Riesling Renano dà al vino un profumo che ricorda il fiore di glicine, la pera matura e l’ananas. In bocca, il Manzoni Bianco stupisce con un sapore asciutto, ma al tempo stesso vellutato e persistente, regalando un armonioso bilanciamento tra dolcezza e fragranza acida. Perfetto per accompagnare un pranzo di Pasqua a base di pesce, ma altrettanto pregevole in abbinamento a formaggi e stuzzichini. Un vino che cresce nelle terre del Piave, assorbendone cultura e tradizioni. Un inno al passato da celebrare visitando monumenti e luoghi ricchi di storia a Motta di Livenza, comune trevigiano con radici medievali, un tempo noto come la “Figlia primogenita della Serenissima”. Proprio qui crescono rigogliosi i vigneti che Cecchetto destina al suo Manzoni Bianco. Prezzo: 15-20 euro in enoteca

 

Terradeiforti Strada del vino con il Cristina Vendemmia Tardiva di Roeno

 Nella Valdadige Veronese, Roeno crea un vino dolce dalla grande personalità, che nella vendemmia tardiva e nella surmaturazione delle uve trova il giusto connubio tra Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer Aromatico e SauvignonCristina Vendemmia Tardiva è la perfetta conclusione di un ricco e gustoso pranzo pasquale, grazie alla sua equilibrata sintesi tra dolcezza e bevibilità. Dal colore giallo dorato, il vino esprime eleganza, morbidezza e sentori che ricordano la pesca, l’albicocca e i fichi secci. Un fine pasto che racconta le caratteristiche della sua madre patria, la Terradeiforti, zona ideale non solo per la viticoltura, ma anche per lunghe passeggiate all’aria aperta. Escursione adatta a tutte le età, da provare sia a piedi che in bicicletta, è la Strada del Vino: il percorso inizia dall’antico borgo trentino di Avio, per passare poi attraverso la Chiusa di Ceraino, fino ad arrivare a Brentino Belluno, località veronese che dà i natali a Roeno. Prezzo: 27 euro nello shop online della cantina

 

Marostica con il Fratta di Maculan 

Bottiglie e picnic per una primavera all'aria aperta nel segno delle novità

Vendemmia manuale, accurata selezione dei grappoli, fermentazione in piccoli tini di acciaio con frequenti follature negli otto giorni di macerazione, questo è Fratta, il blend di cabernet sauvignon e merlot ideato e creato da Fausto Maculan. Un rosso rubino vivace, ricco di sfumature violacee che al naso regala sentori di frutti di bosco, di cacao e caffè, accompagnati da piacevoli note speziate. In bocca risulta armonioso, equilibrato, con tannini dolci che danno struttura ed eleganza al vino. Ideale per la tradizionale grigliata di Pasquetta, Fratta si sposa in modo sopraffino a carni rosse alla brace e  spiedi di selvaggina. Un vino che suggella ricordi, da degustare ammirando le architetture medioevali che racchiudono piazza degli Scacchi a Marostica. Ogni due anni, lo spettacolo con personaggi viventi rievoca la vicenda della figlia del Castellano di Marostica, Lionora, contesa dai giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara. Prezzo: 60 euro in enoteca 

 

Monte Luppia con il Brut Rosé Garda Doc Cantina Colli Morenici delle Cantine di Verona


Un vino fresco e dalla personalità accattivante: è il Brut Rosé Garda Doc di Cantina Colli Morenici che, insieme a Cantina Valpantena e Cantina di Custoza, costituisce la nuova realtà cooperativa Cantine di Verona. Brut Rosé è uno spumante da sole uve pinot nero coltivate sulle colline moreniche tra Ponti sul Mincio e Mantova: una piacevole bollicina, dal perlage fine e persistente, con la quale brindare durante un picnic sul Monte Luppia, sulla sponda veronese del lago di Garda. Una passeggiata ideale per gli amanti dell’escursionismo, tra natura selvaggia, incisioni rupestri e panorami mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti. Questo elegante rosé, con delicate note di mela e frutti rossi, ben si accompagna ai ricchi antipasti della tavola di Pasqua. Prezzo: 6 euro nel punto vendita di Cantina Colli Morenici  

Borghetto sul  Mincio con Lugana Doc Benedictus di Le Morette 

Per le festività pasquali Le Morette propone il Lugana Doc Benedictus: un vino che nel nome ricorda l’opera dei padri benedettini che a San Benedetto di Lugana - frazione di Peschiera del Garda dove oggi sorge l’azienda di Valerio, Fabio e Paolo Zenato - fondarono la chiesa parrocchiale e diedero impulso alla coltura della vite. Benedictus è ottenuto dalle uve Turbiana coltivate nel vigneto storico de Le Morette, caratterizzato da terreni argillosi di natura calcarea e marnosa. Colore giallo paglierino e accennate sfumature dorate, che raggiungono toni più intensi con l’affinamento in bottiglia, contraddistinguono questo Lugana dove profumi delicati con piacevoli note esotiche si uniscono a sentori di fiori d’acacia e di leggere spezie in un calice che combina struttura, eleganza e grande persistenza. La compagnia perfetta per una visita a Borghetto sul Mincio, piccolo centro dal cuore medievale, tra mulini ad acqua e casette da fiaba. Un luogo rimasto fermo nel tempo, dove il passato dialoga con il presente creando atmosfere incantate. Prezzo: 14,90 euro nello shop online della cantina

 

Rocca di Manerba con il Groppello Doc Riviera del Garda Classico di Sincette


Groppo” nel dialetto bresciano è il nodo, termine a cui - per la forma serrata del grappolo - si riallaccia l’etimologia di groppello. Questo vitigno autoctono della Valtènesi, che qui trova la sua massima espressione, è strettamente legato alla storia di Sincette, azienda agricola biodinamica della famiglia Brunori che in esso ha scommesso e continua a credere. Frutto in purezza di questa sfida è il Groppello Doc Riviera del Garda Classico, che Sincette consiglia per le festività pasquali in virtù della sua finezza ed eleganza. Dal colore rosso rubino brillante, ha profumi intensi di frutti rossi, lampone e ribes su fondo floreale, che ricorda la viola e una leggera rosa appassita. Al gusto è pieno, morbido e di piacevole acidità. Un vino che ben si sposa con salumi e formaggi freschi e stagionati, perfetto quindi per un picnic vista lago alla Rocca di Manerba, punto panoramico a picco sulla sponda bresciana del Garda in grado di affascinare al primo sguardo. Prezzo: 19 euro nello shop online della cantina

 

Monte Isola sul Lago d'Iseo con il Franciacorta Brut di Mosnel


Caposaldo dello Stile Mosnel fin dal 1979, il Franciacorta Brut della maison di Camignone nasce da un accordo armonico di uve ChardonnayPinot bianco e Pinot nero. Dopo oltre 24 mesi sui lieviti raggiunge il suo equilibrio ed è pronto per essere degorgiato: nel calice oro bianco dal perlage sottile e vellutato emergono note di sambuco e biancospino, agrumi mediterranei e frutta bianca e gialla, che si uniscono ai sentori di erbe aromatiche e mandorle. Fresco, raffinato e con un finale persistente, il Franciacorta Brut è perfetto per un brindisi ammirando il paesaggio da Monte Isola, che si specchia nelle acque del lago d’Iseo. Dal Santuario della Madonna della Ceriola, il punto più alto dell’isola, si gode di una splendida vista del lago e dei monti circostantiPrezzo: 23 euro in enoteca

 Bolgheri con il Scipio di Tenuta Sette Cieli


Da uve selezionate 100% cabernet franc, coltivate a un’altitudine di 400 metri sul livello del mare,  nasce Scipio, la perla di Tenuta Sette Cieli. Concentrato in pochissime e preziose bottiglie, con un lungo affinamento prima in barriques per 19 mesi e poi in vetro per 24 mesi, questo vino invoglia l’assaggio grazie a una sublime complessità aromatica che ricorda sentori di frutti rossi e spezie. Un rosso da meditazione che racconta il suo carattere e la sua struttura con finezza ed eleganza. Scipio trova i suoi natali a Bolgheri, splendido borgo livornese da scoprire durante le festività pasquali, magari passeggiando lungo il Viale dei Cipressi, strada di 5 chilometri costellata da alberi secolari. Un weekend tra terra e mare da trascorrere con amici e parenti nel cuore della Maremma livornesePrezzo: 60 euro in enoteca 

Costa dei Trabocchi con il Peco Pecorino Terre di Chieti IGP di Cantina Tollo 


La centenaria sapienza enologica dell’Abruzzo e un lungo lavoro di ricerca in vigna danno vita a Peco Pecorino Terre di Chieti IGP di Cantina Tollo: un vino bianco perfetto per accompagnare lo street food a base di pesce tipico del litorale abruzzese in una gita fuori porta sulla Costa dei Trabocchi, tra i paesaggi più suggestivi affacciati sull’Adriatico. A costeggiare il tratto di mare c’è anche la Via Verde, percorso ciclopedonale immerso in un paesaggio da cartolina tra l’azzurro del mare e le vette arrotondate della Maiella. Di colore giallo paglierino tenue con lievi riflessi verdolini, al naso rivela note agrumate e tropicali, di pesca bianca, mango e salvia che si uniscono a eleganti sentori floreali. Il sapore è pieno, di buona struttura e persistenza, con un finale leggermente balsamico. Prezzo: 13 euro nello shop online della cantina 

Parco archeologico Santa Cristina con il Mari di Bentu Luna 

Il centro della Sardegna è la “casa” di Bentu Luna, giovane progetto enologico di Gabriele Moratti guidato dall’AD Gian Matteo Baldi. Tra le prime etichette della tenuta di Neoneli ad aver esordito sul mercato, Mari - nel cui nome riecheggiano le onde del Mediterraneo - si compone di un blend di uve bovale sardo, cannonau e monica vendemmiate nella prima decade di ottobre. La fermentazione avviene con piede spontaneo in vasche di cemento e l’affinamento è di otto mesi in barrique di rovere. Il risultato è un vino di grande equilibrio: al naso emergono note speziate, in bocca è morbido e colpisce per gli avvolgenti sentori di frutta scura e la deliziosa nota salata, coronati da un finale caldo. Mari nasce dalle vecchie vigne che Bentu Luna si propone di far conoscere e tutelare, un inestimabile tesoro custodito da secoli nell’entroterra sardo. Un territorio ricco di bellezze da scoprire, caratteristici paesi dalle case in pietra e siti di rilevanza storica come il Parco Archeologico di Santa Cristina a Paulilatino (Oristano), che comprende al suo interno l’omonimo pozzo, un villaggio cristiano e uno nuragico, adatto per trascorrere una giornata all’aria aperta immersi in una cultura antica e misteriosaPrezzo: 20 euro in enoteche e negozi specializzati

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