Nella capitale si è diffuso un allarmante aumento dei furti e dei borseggi, preoccupando sia i cittadini che gli albergatori di Roma. Nonostante un considerevole numero di arresti, ben tredici solo nell'arco di una giornata, da parte delle forze dell'ordine, la situazione sembra essere fuori controllo, con una particolare enfasi sulla targeting di turisti.
Furti ai turisti a Roma: ecco le zone più pericolose
Le azioni repressive non stanno sortendo l'effetto desiderato nei confronti dei borseggiatori. Negli scorsi giorni, infatti, si è visto un incremento degli arresti e delle denunce nelle zone più frequentate del centro storico, come piazza di Spagna, Termini, piazza Venezia, via del Corso e le principali attrazioni turistiche come il Colosseo, Fontana di Trevi e San Pietro. I borseggiatori sembrano concentrarsi soprattutto sui numerosi visitatori stranieri che affollano i mezzi pubblici e i ristoranti durante la stagione estiva. Questo fenomeno si estende anche alle grandi stazioni ferroviarie come Termini, Tiburtina e Ostiense, dove le operazioni di controllo ad "alto impatto" proseguono nel tentativo di contrastare il deterioramento delle aree stazione, attraversate ogni giorno da migliaia di passeggeri.
Il Colosseo tra le zone preferite dai borseggiatoriI turisti sono particolarmente vulnerabili alle attività criminali. Oltre ai borseggi, si verificano furti abilmente eseguiti, spesso mentre le vittime si impegnano in attività turistiche come scattare selfie davanti al Colosseo, ai Fori Imperiali o alla Cupola di San Pietro. Le bande di borseggiatori sono attive sia sulle piattaforme che sui vagoni della metropolitana, approfittando della folla per compiere i furti. In alcuni casi, i ladri riescono a sfuggire all'apertura delle porte del treno, causando interruzioni nella linea. Ad esempio, alla fermata Cavour, è stata persino interrotta la circolazione dei treni a causa di un borseggio, con i ladri che hanno danneggiato i tornelli per fuggire.
Furti ai turisti a Roma: gli scippi avvengono anche nei parcheggi
La situazione coinvolge non solo i mezzi di trasporto pubblico e le attrazioni turistiche, ma anche i parcheggi. I furti sono frequenti sulle auto a targa straniera o a noleggio, lasciate in sosta dai turisti mentre visitano la città. Gruppi di ladri specializzati agiscono rompendo i finestrini o forzando le porte delle vetture, rubando valigie e oggetti lasciati nell'abitacolo. Addirittura, camper sono stati presi di mira, come nel caso di una famiglia di Taranto di passaggio a Roma dopo un viaggio in Spagna, in cui un ladro ha danneggiato l'oblò sul tetto, causando notevoli danni al caravan. Iat
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