Viaggio tra
i formaggi
Lattebusche
Continua il nostro viaggio tra alcuni formaggi Dop di Lattebusche, il grande caseificio bellunese (con un Bar Bianco a Sandrigo, in provincia di Vicenza) e uno in provincia di Belluno, a Busche di Cesiomaggiore, situato sulla strada statale n.50 del Grappa e Passo Rolle.
GERLA
Il Gerla è un formaggio Lattebusche a pasta cotta, duro e stagionato. La sua lavorazione tipica della tradizione casearia b sapiente affinatura in magazzini temperatura controllata per oltre 6 mesi conferisce al formaggio un sapore corposo e deciso, con retrogusto lievemente che ricorda i formaggi di una volta. facilmente riconoscibile grazie alla classica pelure, dove viene ritratta la cesta di usata un tempo dai malgari bellunesi trasportare il fieno.
NEVEGàL
Il formaggio Nevegàl deve il suo nome all’omonima zona montuosa della provincia di Belluno, ricca di abbondanti nevicate nel periodo invernale e di foraggi nel periodo estivo. Le prime produzioni sono state realizzate da piccole latterie turnarie della zona. Questo formaggio è a pasta semicotta, semiduro e semistagionato; essa è inoltre di colore paglierino chiaro, con occhiatura piccola e diffusa, mentre la crosta è sottile, quasi inesistente. Il Nevegàl presenta un sapore particolarmente delicato e un profumo intenso. Per la produzione, si utilizza latte derivato dalla mungitura di bovine appartenenti prevalentemente alla razza Bruna Alpina. La maturazione dura circa 30 giorni e avviene in magazzini mantenuti a temperatura fresca ed umidità controllata stabilimento "BL 502".
ZUMELLE
Lo Zumelle è formaggio molle con la morbida e mantecata , di colore giallo paglierino. Il sapore è delicato e gradevole di latte. Ottimo sia da tavola, da gustare tal quale, sia come ingrediente per molti piatti regionali e gustose insalatone. Si accompagna a vini rossi delicati. Il sapore è delicato e gradevole di latte. Ottimo sia da tavola, da gustare tal quale, sia come ingrediente per molti piatti regionali e gustose insalatone. Si accompagna a vini bianchi delicati come il prosecco e ai rosati dell'Alta Italia.
Nessun commento:
Posta un commento