Elezioni Usa: non solo
in politica, Harris
e Trump diversi
anche a tavola
Il 5 novembre si deciderà il futuro della Casa Bianca, ma anche a tavola Harris e Trump non potrebbero essere più diversi. Kamala adora cucinare gli spaghetti alla bolognese e il pollo arrosto, mentre Trump va pazzo per il fast food, gli hamburger e le bistecche stracotte. Chi vincerà le presidenziali? Il tacchino della domenica o il Big Mac?
Il 5 novembre il futuro della Casa Bianca si deciderà in una delle elezioni più incerte della storia americana. In corsa per la presidenza ci sono Kamala Harris per i democratici e Donald Trump per i repubblicani, i due principali contendenti, affiancati da candidati indipendenti come Cornel West, Jill Stein e Chase Oliver. Mentre le campagne elettorali entrano nella fase finale, concentriamoci su qualcosa di curioso: le abitudini alimentari dei due protagonisti e il loro rapporto con la cucina.
Kamala Harris: la passione per la cucina
della leader democratica
Successore del presidente (democratico) uscente Joe Biden, Kamala Harris, in caso di vittoria, diventerebbe la prima donna a salire al potere negli States. Figlia di madre indiana e padre giamaicano, Kamala ha una vera e propria passione per la cucina, sin da quando era piccola. «Mia madre mi diceva: “Kamala, è chiaro che ti piaccia il buon cibo. Faresti meglio a imparare a cucinare”», ha raccontato nel 2018 in un'intervista a The Cut. Detto, fatto.
E sapete qual è uno dei suoi hobby preferiti? Sfogliare siti web e libri di cucina (i suoi preferiti sono quelli della cuoca e scrittrice italiana Marcella Hazan e della chef californiana Alice Waters). Kamala ha persino dichiarato che le piacerebbe pubblicare un libro di ricette, confessando in un'intervista al Jennifer Hudson Show: «Anche se intorno a me c'è il caos e io sono sull'aereo minimo sei volte a settimana, l'unico modo per sentirmi normale è preparare il pranzo della domenica per la mia famiglia. Cucinare significa avere il controllo».
Quando si tratta di mettersi ai fornelli, Harris ha le idee chiare. I suoi cavalli di battaglia sono la pasta alla bolognese e il pollo arrosto, e non dimentichiamo la sua celebre lezione del 2019 ai reporter di Msnbc su come preparare il tacchino per il Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving). Durante la pandemia, poi, ha persino lanciato su YouTube la serie "Cooking with Kamala", dove condivideva alcuni dei suoi piatti preferiti.
Ma la sua passione per il cibo non si ferma ai fornelli di casa: Kamala ha saputo usare il cibo anche come strumento di dialogo politico e sociale. Celebre il suo Instagram Live con lo chef José Andrés a tema uova, la sua lezione social a Tom Colicchio su come preparare le polpette e il video con l'attrice Mindy Kaling in cui condividono ricette del sud dell'India. Insomma, il cibo per lei è un modo per parlare di questioni come la sicurezza alimentare, l'agricoltura e la ristorazione, ma anche per avvicinarsi agli elettori, mixando tradizioni americane (come la sua ricetta con bacon e mele, pensata per conquistare gli elettori dell'Iowa) con le sue radici multiculturali.
Donald Trump: il leader repubblicano
e la sua devozione per il fast food
Dall'altra parte, Donald Trump rappresenta l'opposto. Nato in una famiglia con origini tedesche (da parte del padre) e scozzesi (da parte della madre), il tycoon non ha mai avuto un grande interesse per la cucina. Da sempre, incarna lo stereotipo del classico americano medio, con gusti semplici e diretti. I suoi piatti preferiti? Quelli che adorerebbe un teenager: fast food a volontà, hamburger e patatine fritte, sempre accompagnati da abbondante ketchup.
Donald TrumpLe patatine fritte, in particolare, sono diventate anche un simbolo della sua campagna elettorale. Trump, nel tentativo di avvicinarsi ancora di più alla classe media, ha trascorso mezz'ora nelle cucine di un McDonald's, tra friggitrici e casse del McDrive. «Ci vuole una grande competenza, in realtà, per farlo bene e velocemente - ha dichiarato Trump. Non dimenticherò mai questa esperienza».
Inoltre, secondo un libro scritto da due suoi ex collaboratori, David Bossie e Corey Lewandowski, sul Trump Force One - l'aereo utilizzato per la sua prima campagna presidenziale - c'erano sempre quattro gruppi alimentari fondamentali: McDonald's, Kentucky Fried Chicken (KFC), pizza e Diet Coke. Non a caso, Trump è anche stato protagonista di un episodio in cui, durante una partita di football americano, ha lanciato al pubblico scatole di pollo fritto, come parte di uno spot elettorale.
Ma le sue papille gustative, fortunatamente, non si fermano solo ai sapori dei fast food. Trump apprezza infatti anche i piatti più tradizionali, come il polpettone di carne, preparato dai suoi cuochi personali con la ricetta che sua madre gli ha tramandato, oltre a spaghetti e insalate di pollo. Per quanto riguarda le bistecche, le preferisce estremamente cotte, tanto che - come racconta il suo storico maggiordomo - «sbattendo contro il piatto facevano rumore».
Harris e Trump: due personalità diverse anche a tavola
Insomma, i due principali candidati alle presidenziali americane non potrebbero essere più diversi, non solo nelle ideologie politiche, ma anche a tavola. Se Kamala Harris usa la cucina per costruire legami e sensibilizzare su temi sociali, Donald Trump abbraccia invece il cibo veloce e popolare per restare vicino al gusto dell'americano medio. E chissà se, alla fine, sarà il tacchino di Kamala o il Big Mac di Trump a fare la differenza.
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