Guida Michelin,
ecco i 16 nuovi Bib Gourmand del 2025
A pochi giorni dalla presentazione della Guida Michelin Italia 2025 che si terrà a Modena il 5 novembre, la Rossa annuncia 16 nuovi ristoranti Bib Gourmand, simbolo di eccellenza a prezzi accessibili. L'Emilia-Romagna si conferma la regione con il maggior numero di Bib Gourmand, seguita da Piemonte, Lombardia e Toscana
Alla vigilia della presentazione ufficiale della Guida Michelin Italia 2025 che si terrà il prossimo 5 novembre, Michelin svela in anteprima 16 nuovi ristoranti che hanno ottenuto il riconoscimento del Bib Gourmand. Questo simbolo, rappresentato dall'iconica immagine dell'Omino Michelin che li lecca i baffi, indica ristoranti capaci di offrire un'esperienza gastronomica di alta qualità a un prezzo accessibile. La selezione raggiunge ora un totale di 250 ristoranti in tutta Italia, diffondendosi dalle metropoli ai più piccoli centri.
Guida Michelin, i nuovi Bib Gourmand
Il Bib Gourmand premia le cucine che riescono a coniugare ottimi prezzi e passione culinaria, offrendo piatti che spesso esaltano le tradizioni regionali. Il rapporto qualità-prezzo è fondamentale per un Bib Gourmand», spiega Sergio Lovrinovich, direttore della Guida Michelin Italia, «ma ciò che conta davvero è l'atmosfera e il calore del locale».
È proprio Lovrinovich a presentare alcuni dei nuovi ingressi: «Tra le novità della selezione 2025 troviamo il Ronchi Rò di Dolegna del Collio (Go), un'antica cascina situata sul confine sloveno, che propone una cucina ispirata ai piatti tradizionali della regione e promuove i produttori e i fornitori artigianali locali. A Podenzano (Pc) troviamo poi l'Ostreria Fratelli Pavesi, che offre piatti della tradizione piacentina talvolta anche in veste moderna mentre, a Teramo, trova spazio la cucina internazionale di Oishi, che unisce alla cucina giapponese i prodotti del mediterraneo. Infine, Bro's Trattoria a Scorrano, Lecce, dove il must è il forno a legna nel quale si cuociono quasi tutte le specialità presenti nel menu giornaliero: ricette rigorosamente tradizionali, da accompagnare con le pucce salentine, il tipico pane locale, e ottimi antipasti».
A questi si aggiungono anche altri ristoranti. In Piemonte, Osteria La Pimpinella di Bra e Osteria Veglio a La Morra (entrambi in provincia di Cuneo) si affiancano ai locali del capoluogo Torino Magazzino 52 e Fratelli Bruzzone deliziano i palati con le loro proposte innovative. Spostandoci in Lombardia, Osteria Numero 2 a Stradella di Bigarello (Mn) presenta ricette locali rivisitate, mentre in Liguria, Da Felice a Chiavari (Ge) porta in tavola il meglio della cucina ligure. Scendendo in Emilia-Romagna, l'Osteria dell'Accademia a Montegridolfo (Rn) si affianca all'Osteria Fratelli Pavesi, mentre in In Toscana, menzione per l'Antica Locanda di Sesto a Ponte a Moriano (Lu), mentre nel nel Lazio ad essere premiata è stata la Trattoria della Fortuna a Monterotondo (Rm). A Torano Nuovo (Te), ecco l'Osteria dei Maltagliati, in Puglia Vez a San Marzano di San Giuseppe (Ta) e a Napoli l'Ostaria Pignatelli.
Guida Michelin, l'elenco dei nuovi Bib Gourmand
Guida Michelin, come cambiano i Bib Gourmand
Grazie alla presenza dell'Osteria dell'Accademia e dell'Osteria Fratelli Pavesi, l'Emilia-Romagna si conferma la regione italiana con il più alto numero di Bib Gourmand assegnati, davanti al Piemonte (31) che con l'edizione 2025 potrà contare su quattro nuovi ingressi: si tratta dell'incremento maggiore di quest'anno. A completare il podio delle Regioni con più segnalazioni di questo tipo ci sono la Lombardia e la Toscana, entrambe con un solo nuovo ristorante: rispettivamente l'Osteria Numero 2 e l'Antica Locanda di Sesto. Il Veneto, invece, rimane fermo a quota 18, senza nuovi Bib Gourmand.
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