domenica 27 ottobre 2024

Longarone: Arredamont Legno, arte, territorio

 Legno, arte, territorio: 

aperta a Longarone

la 46a Arredamont

«Qui si vedono le potenzialità delle terre alte»

Un po’ mostra, un po’ trampolino di lancio. Piazza d’incontro e vetrina. Ma anche luogo di

approfondimento e di workshop. 

Con legami profondi che uniscono turismo, ambiente, territorio. Su questi

pilastri si è aperta oggi Arredamont 2024, la 46. Mostra nazionale dell’arredare in montagna, appuntamento clou del calendario di Longarone Fiere Dolomiti, di scena fino al 3 novembre. Nove giornate di fiera con quasi 200 aziende espositrici, provenienti da 12 regioni italiane e 8 Paesi esteri, che spaziano dall’arredo al design, dalle stufe e caminetti a tutto quello che ruota attorno alla casa.

«Arredamont parla di tipicità territoriale, di artigianato e di territorio. Ed è un grande trampolino di lancio per le aziende» ha detto il presidente di Longarone Fiere Dolomiti Michele Dal Farra, al taglio del nastro.

«Qui ci sono straordinari artigiani che realizzano vere e proprie opere d’arte. Sono davvero contento

quando mi raccontano che una falegnameria, che oggi lavora in tutto il mondo e va a esporre al Salone del Mobile, è partita da Arredamont. Significa che Longarone Fiere Dolomiti è, e continua a essere, una grande startupper». E lo è in diverse filiere, non solo per l’arredo in montagna. «Il turismo è fortemente collegato all’arredamento, perché muove i proprietari di seconde case, i b&b, gli operatori dell’accoglienza» ha aggiunto Dal Farra. «A maggior ragione in un territorio che tra meno di 500 giorni ospiterà le Olimpiadi invernali 2026».



OLIMPIADI 2026

Già, i Giochi di Milano-Cortina. Un’occasione imperdibile per il territorio. E per Longarone Fiere che sarà

hub olimpico e sta lavorando per creare proprio nel quartiere fieristico una base per l’ospitalità.

«Le Olimpiadi saranno un evento enorme, che ha già portato investimenti di 1 miliardo di euro per le opere

infrastrutturali» ha detto l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, che ha tagliato il nastro di Arredamont

su delega del presidente Zaia. «Questa fiera è internazionale e attira l’attenzione dei visitatori anche oltre i

confini bellunesi, tanto da essere diventata l’appuntamento must d’autunno. Perché Arredamont muove

diverse filiere, in primis il turismo, ma anche l’efficientamento energetico, l’ambiente, il legno… e

Longarone Fiere è una piattaforma strategica per il territorio. Per questo la Regione del Veneto ha ritenuto

di intervenire finanziariamente e di ricapitalizzare».

ARTIGIANI PROTAGONISTI

Ad Arredamont si parla la lingua degli artigiani. Sono loro i protagonisti della fiera, con creazioni artistiche e

un know-how che rende unica la fiera. Gli stand di Confartigianato Imprese Veneto e Appia Cna Belluno per

tutta la durata della manifestazione proporranno incontri, laboratori e workshop.

Confartigianato affronterà le tematiche della filiera del legno e degli incentivi sui lavori edili. Appia Cna darà

l’occasione a diversi associati di mostrare concretamente in fiera cosa fanno e come lavorano.

«Arredamont è una grande vetrina per l’artigianato, che è strategico per il territorio bellunese: riesce a

creare grandi lavorazioni simbolo del nostro essere terra di montagna» le parole del sindaco di Longarone,

Roberto Padrin. «Le imprese locali ci sono tutte o quasi: quelle che mancano a questo appuntamento,

quest’anno, non ci sono solo per un motivo: hanno talmente tanto lavoro che non riuscivano a essere

presenti. E questo dimostra quanto bene operino i nostri artigiani».


ARTE IN FIERA

Arredamont 2024 si è aperta con un passaggio all’esposizione “Scie di gloria”, dove Giovanni “Johnny”

Feltrin, allenatore della nazionale femminile di sci alpino, ha potuto mostrare alcuni dei pezzi da collezione

che arricchiscono la mostra. L’esposizione infatti è una raccolta di sci e attrezzature di sport invernali da

inizio ‘900 a oggi. «Quando entriamo qui, a “Scie di gloria” e ad Arredamont, ammiriamo le potenzialità

della nostra terra e della nostra gente» ha detto proprio Feltrin, arricchendo una volta di più il legame tra la

fiera dell’arredare in montagna e l’arte. Un legame che continua anche quest’anno con Arte in Fiera, la

rassegna curata da Franco Fonzo che porta grandi opere pittoriche, scultoree e di design tra gli stand.

GLI ORARI

Arredamont resterà aperta fino al 3 novembre con i seguenti orari: sabati, domeniche e festivi 10-19; feriali

14-19.

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