Hotel si prepara
a spegnere 50 candeline
nel 2026 alla fiera di Bolzano
Dopo un’edizione da 19mila visitatori e oltre 400 espositori, la manifestazione guarda al futuro (19.-22 ottobre '26) puntando sempre più su sostenibilità, nuove tecnologie e sul protagonismo dei giovani imprenditori dell’hotellerie
Dopo il successo della 49ª edizione, Hotel si prepara a festeggiare nel 2026 un traguardo importante: la sua 50ª edizione, in programma dal 19 al 22 ottobre a Fiera Bolzano. L’evento, da mezzo secolo punto di riferimento per l’hotellerie e la ristorazione, si annuncia come un appuntamento strategico per un settore in continua evoluzione, dove sostenibilità, tecnologia e formazione si intrecciano per ridefinire il concetto stesso di accoglienza.

La 49ª edizione appena conclusa, ricordiamo, ha registrato numeri significativi, con oltre 19mila visitatori provenienti da tutta Italia e dall’area Dach. Un bilancio positivo che riflette la vitalità di un comparto in ripresa: nel 2024 l’ospitalità italiana ha infatti segnato un +5% di fatturato rispetto all’anno precedente, spinta dall’interesse crescente dei turisti internazionali verso le eccellenze e la cultura del Paese. Tra i segnali più incoraggianti emersi a Bolzano, la presenza di numerosi giovani imprenditori, sempre più coinvolti nel ripensare il futuro del turismo. Hotel continua a essere un punto di incontro per le nuove generazioni del settore, che scelgono di puntare su modelli gestionali sostenibili e soluzioni innovative. Le oltre 20 startup presenti quest’anno ne sono la prova, con progetti che spaziano dall’organic & sustainable food, all’AI & software, fino alle smart & circular solutions, che applicano i principi dell’economia circolare alla gestione alberghiera.
Non meno rilevante il successo della settima edizione dell’Hotel Sustainability Award, che ha raccolto più di 70 candidature - 30 delle quali provenienti da hotel e ristoranti - confermando la centralità della sostenibilità ambientale e sociale nel mondo dell’hospitality. I riconoscimenti sono stati assegnati in cinque categorie: tre dedicate agli espositori (sustainable food & drink, circular product design, sustainable technology) e due agli operatori turistici e alberghieri (sustainable tourism pioneers 360° e better together). «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questa edizione di Hotel, che ha visto la partecipazione di circa 3mila persone al programma eventi e di oltre 400 espositori del settore turistico - con un aumento dell’11% della presenza internazionale rispetto al 2024 - tutti impegnati a presentare soluzioni innovative per un’ospitalità sempre più attenta ai dettagli, sia nella gestione della struttura sia nell’esperienza complessiva dell’ospite» ha dichiarato Daniel Degasperi, brand manager di Hotel.
Il tema della sostenibilità, spiega Degasperi, è stato declinato in modo ampio e umano: «Anche quest’anno abbiamo voluto dare spazio non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a quella sociale, per ribadire quanto le persone rappresentino il cuore dell’intera filiera dell’accoglienza. Il grande interesse suscitato dagli Hotel Tours a Caldaro e Bressanone - che hanno messo in luce realtà attente al benessere, alla convivialità e alla coesione tra i membri dello staff - testimonia che il futuro dell’hospitality passa attraverso il valore umano e la qualità delle relazioni». Hotel 2026 si prepara così a scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’accoglienza, con uno sguardo concreto sul futuro del turismo e sull’impatto che innovazione, sostenibilità e competenze umane potranno avere sul modo di ospitare di domani.

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