sabato 29 novembre 2014

IL GIUSTO PREZZO DELL'OLIO

IL GIUSTO PREZZO DELL’OLIO 
EXTRAVERGINE DI OLIVA
DELLA NUOVA CAMPAGNA

Erano anni che i prezzi all'ingrosso dell'olio extra vergine d'oliva italiano non arrivavano a 7 euro
al chilo, la punta massima registrata nei giorni scorsi sulla piazza di Bari. A questo prezzo va aggiunta l'Iva (4%) e il trasporto (10-20 centesimi al chilo). Poi ci sono i costi di confezionamento, di trasporto del prodotto fino ai punti vendita, le spese per la promozione.
Una bottiglia di olio italiano, quindi, difficilmente potrà costare meno di 10 euro al litro se si manterranno queste quotazioni all'ingrosso. Se ne trova comunque anche a meno sugli scaffali dei supermercati già adesso.
C'è da diffidare allora? Non necessariamente. A volte gli imbottigliatori hanno ancora scorte di extra vergine della passata stagione e c'è da considerare che la salita è stata sì repentina, ma che a inizio novembre si poteva trovare olio extra vergine nazionale della nuova campagna olearia a 5,5 euro al chilo.
Non è quindi così assurdo poter trovare a scaffale del supermercato oli italiani da 8 a 12 e più euro al litro. Difficilmente si potranno trovare a prezzi inferiori, stante una campagna olearia molto deludente per l'Italia.
È il nostro Paese, da molti anni a questa parte, a fare il prezzo dell'olio a livello internazionale. C'è certamente anche la scarsa produzione spagnola, più che dimezzata rispetto allo scorso anno, ad incidere ma resta il fatto che un differenziale di prezzo tra l'extra vergine italiano e quello spagnolo di 4 euro al chilo è molto alto e sta trascinando al rialzo anche le quotazioni alle borse merci di Jaen, in Spagna, e di Creta, in Grecia.
Appena saranno finite le scorte, sarà dunque difficile poter vedere offerte da 2,99 euro al litro al supermercato. Prepariamoci a dover spendere 4-5 euro al litro per un olio comunitario e 9-10 per uno italiano.

Nessun commento:

Posta un commento