giovedì 24 settembre 2015

AL PORTICCIOLO 84 (A LECCO) CUCINA DI MARE...

“Al Porticciolo 84” a Lecco 
Cucina di mare 

ricca di personalità

Aperto nel 1984 da Bruno Ferrari, il Ristorante Al Porticciolo
è un approdo sicuro per chi vuole gustare specialità di pesce di mare. Una cucina ricca di sapore, guidata oggi dal figlio Fabrizio e dalla sua compagna Anna
Oggi le due provincie, Como e Lecco, si contendono il fascino di questa parte della Lombardia talmente bella che anche Alessandro Manzoni la volle come luogo del suo romanzo più famoso. Luogo di acqua e terra, pesci e funghi, olio e vino, formaggi e frutti di bosco.

Bruno Ferrari nel lontano 1984 aprì a Lecco il Ristorante Al Porticciolo 84, non proprio nel centro di Lecco, lontano dalla vista del lago, ma a ridosso delle montagne (il Resegone e la Grigna tra le più famose) che in alcuni punti sono un tutt’uno con questa cittadina e che fanno di Lecco una località dove gli amanti delle acque e della montagna possono soddisfare qualsiasi desiderio, sia sportivo che turistico. La vicina Mandello (Lc), sede della Moto Guzzi, incredibilmente, completa il cerchio di chi è appassionato delle due ruote e può arrampicarsi verso le valli sovrastanti con panorami mozzafiato. Proprio su una di queste strade che portano verso le montagne, in una frazione collinare, ecco uno scrigno gastronomico di eccellenza.

Davanti: Fabrizio Ferrari e Anna Valsecchi; dietro, il resto dello staff
Davanti: Fabrizio Ferrari e Anna Valsecchi; dietro, il resto dello staff

Bruno era ed è un grande direttore di sala. Lui e sua moglie Daria, una grande cuoca, ebbero la pazza idea di specializzarsi, quando il “km zero” non era nei pensieri di nessuno, in pesce di mare. Non si può, però, non ricordare che Lecco anni addietro era sede di grossisti di pesce tra i più importanti del Nord Italia (la vicina Bergamo lo è tutt’ora, quasi a confermare il vecchio detto che “nessuno è profeta in patria”). Questo ha favorito la scelta di Bruno Ferrari, che involontariamente ha segnato il destino ed il successo del suo Porticciolo 84.

Bruno è stato (il passato è d’obbligo, solo perché oggi si gode una meritata pensione in Liguria) un dirigente di Confcommercio e presidente dei pubblici esercizi di Lecco, quindi una persona attiva e riferimento del settore, una persona coraggiosa, perché andando controcorrente ha voluto nella sua cucina solo pesce di mare, nonostante la vicinanza e la disponibilità di ottimo pesce del lago. Oggi molti cuochi e ristoratori si avventurano nella superspecializzazione, ma ci vogliono capacità e competenza, doti non proprio comuni. La famiglia Ferrari ne ha avute.



Al Porticciolo 84, una antica casa colonica del 1600, aperto solo la sera con venti coperti soltanto, prenotare è d’obbligo. Ho visitato questo ristorante per la prima volta nel lontano 1992, quando Bruno, prima che la moda dei più o meno fasulli “sushi bar” invadesse la nostra cucina, ti accompagnava nel degustare il pesce crudo. Ho il ricordo di una grande pulizia del gusto e attenzione alla materia prima. E ancora oggi è così.

Nel 2004 Fabrizio, figlio nato nel 1980, dopo studi in giurisprudenza, scoperta la passione di famiglia, prende le redini del Porticciolo. Talmente forte la sua passione che nel 2006 ottiene la stella Michelin e nel 2012 entra nel gruppo dei Jeunes restaurateurs d’Europe (Jre). La sua cucina è un mix di sapori mediterranei e spezie, frutto della sua curiosità, che fanno del Porticciolo 84 una delle mete gastronomiche più ambite del nord della Lombardia, anche se personalmente darei spazio e prestigio a qualche prodotto del territorio, magari un grande risotto rivisitato con il pesce persico, oppure una bottarga di lavarello che alcuni artigiani producono sul lago.



Fabrizio, autodidatta in cucina, non si è mai fermato, ha fatto esperienze presso il famoso René Redzepi, al Noma di Copenaghen, e presso Mauro Uliassi. In questo percorso ha anche ritrovato una sua vecchia fiamma, che è diventata sua compagna e che ha coinvolto nella gestione del suo ristorante, Anna Valsecchi, classe 1981, con master in Bocconi in “Gestione di aziende non profit” che l’ha portata per esempio in Cile e in Guatemala. Anna è oggi sommelier e direttrice di sala, coadiuvata da William Rondalli, già in sala con il papà Bruno, una sicurezza.

Fabrizio e Anna certamente porteranno il Ristorante Al Porticciolo 84 con successo verso traguardi sempre più importanti, approdo sicuro di una cucina di mare, ricca di sapore e di personalità, due giovani talentuosi che fanno della città di Lecco una meta non solo turistica, ma anche enogastronomica.
Italiaatavola

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