domenica 27 settembre 2015

ENOGASTROLOGIA: A TAVOLA CON IL BILANCIA

IL BILANCIA A TAVOLA

APOTEOSI DEL GALATEO

 Con il 21 settembre, giorno dell'equinozio d'autunno,


è iniziato  il periodo astrologico (23) legato al segno della Bilancia. In tale data, giorno e notte si equivalgono per durata, centrando quindi fin dall'inizio uno dei concetti base di questo segno: l'idea di equità. Come i due piatti di una bilancia, il bilancino cerca sempre di mantenere l'equilibrio, l'armonia, di ponderare sempre razionalmente qualsiasi decisione, non per spirito critico, ma per evitare sotto ogni aspetto una forma di ingiustizia. Infatti essendo un segno d'aria non sarà motivato da emotività (tipica dei segni d'acqua) o impulsività (segni di fuoco); né dal previdente e saggio raziocinio di un segno di terra. Come i suoi compagni Gemelli e Acquario egli possiede una forte accentuazione del carattere intellettivo di una riflessione, il suo cervello è simile a un labirinto dai cui meandri a volte egli stesso non riesce ad uscire. A chi non lo conosce a fondo può risultare indeciso e superficiale, molto più rivolto agli aspetti estetici della vita che ai suoi sviluppi interiori.
La loro immagine si presenta perfetta: snelli ed eleganti, dai movimenti morbidi, un portamento nobile, sempre impeccabile nella scelta dell'abbigliamento. Il linguaggio misurato e corretto, senza particolari cadenze, molto attento alla forma e al contenuto: temi di attualità, ma non scottanti, o una cultura classica non esibita palesemente, elemento essenziale di quel bagaglio culturale necessario per stare in società. Legati al pianeta Venere, i bilancini hanno infatti una spiccata necessità di relazione, sotto ogni punto di vista. Non amano la solitudine e tendono così ad essere assidui frequentatori di feste mondane, vernissage di artisti "in", appuntamenti culturali utili per aumentare le proprie conoscenze intellettive. Ne risulta un carattere molto diplomatico e persuasivo, che con la dolcezza dei modi riesce ad ottenere quello che vogliono.

Al concetto di comunicazione e scambio corrispondono da un punto di visto fisiologico i reni e le loro operazioni di filtraggio e drenaggio. Il secondo pianeta del segno, Saturno, porta una tendenza alla formazione di calcoli più o meno accentuati, con conseguenti coliche dolorosissime. si consigliano periodici controlli degli zuccheri nel sangue (attenti ai dolci) e del contenuto di acido urico negli alimenti (carni rosse). Contenuto dovrà pure essere il consumo di latte e latticini grassi e per mantenere l'equilibrio acido-alcalino dell'organismo sono indicati alimenti ricchi di Natrum phosphoricum o fosfato di sodio (sale minerale del segno) quali asparagi e crescione, riso integrale, mele e fichi. Funzioni diuretiche svolgono pure cipolle lessate, finocchi cotti a piacere, pesce al cartoccio, angurie e meloni.
Esteta per eccellenza considera pure la tavola un momento importante della vita sociale: solitamente non mangia moltissimo ma è molto attento all'armonia tra gusto e aspetto estetico dei piatti in tavola. Predilige la puntualità negli orari di pranzo, specie se consumati in famiglia: appuntamento irrinunciabile da trascorrere con le persone che gli stanno accanto e momento di scambio di idee, l'aspetto sociale sempre in primo piano.
 
Se attende ospiti il nostro bilancia sarà molto attento e curato nella preparazione sia della tavola sia delle pietanze. La prima sarà elegantemente apparecchiata con tovaglie dai colori morbidi (ama i toni pastello e il lino), stoviglie dalle decorazioni delicate e floreali, calici in cristallo dalle forme eleganti e classiche: nulla eccede, il tutto in perfetta armonia. In cucina trasformerà le verdure in splendidi passati o delicate creme, la carne in involtini simili a bomboniere o medaglioni dai sapori raffinati ed insoliti, le uova in crepes finissime... e i dolci?
Tallone di Achille del segno, ama le bavaresi, le torte al cioccolato con crema, le krem-schnitten dal profumo antico, i pasticcini da gustare già con gli occhi.
Il loro desiderio di armonia li porta ad essere amanti del vino di gran classe, di cui apprezzano l'equilibrio tra colore, profumo e sapore e la ricercatezza negli abbinamenti. Prediligono però i Bianchi molto secchi e i freschi e floreali rosati, adorano gli spumanti e il prosecco in particolare, come ad esempio uno spumante Farnito delle cantine Carpineto di Greve in Chianti.
 Daniela Mosena

LA RICETTA PER L'OSPITE BILANCIA.

Tortino di cioccolato alla crema.
ingredienti: un etto di cioccolato fondente, 50 grammi di zucchero di canna e circa 30 grammi di zucchero a velo, 3 o 4 cucchiai di farina, due uova, un pizzico di sale e 80 grammi di burro circa.
Per la crema occorrono 2 dl di latte fresco, 80 grammi di zucchero (sempre di canna), fecola tre cucchiai, mezzo limone e tre tuorli d'uovo.
Preparazione: fondete il cioccolato a bagnomaria e a fiamma media; montate a parte lo zucchero a velo con il burro, unitevi i tuorli d'uovo e la farina setacciata, alla fine incorporate il cioccolato fuso.
Versate l'impasto in stampini imburrati (4 per la precisione) e lasciate per circa 18 minuti a 180 gradi nel forno preriscaldato. Otterrete un composto sodo, spugnoso e soffice.
Per la preparazione della crema sbattete in un pentolino antiaderente lo zucchero con un tuorlo, aggiungete lentamente il latte e quindi la fecola. Ponete il tutto sul fuoco, aggiungendo il mezzo limone per addensarlo.
Servite i Tortini di cioccolata coperti di crema accompagnati da un ottimo recioto della Valpolicella (di Villa Girardi Verona). 

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