FIERAGRICOLA
2016: CHIUDE
CON GRANDI TEMI E
NUOVE DATE
CRESCONO BUSINESS E INTERNAZIONALITÀ
Oltre 130mila operatori presenti nelle
quattro giornate,
il 15% sono buyer stranieri. In aumento gli arrivi
dall’estero: +5% sull’edizione 2014. Più di 10mila partecipanti agli oltre
100 convegni e workshop.
Verona, febbraio 2016 –
Puntare su innovazione e sostenibilità premia la Fieragricola di Verona (www.fieragricola.it). La più importante manifestazione
biennale in Italia dedicata al settore primario e tra le prime in Europa, ha
chiuso oggi la 112ª edizione con 130mila visitatori. Anche grazie al
cambio di data (da mercoledì a sabato, con l’esclusione della domenica), la
rassegna ha visto crescere le presenze professionali e la qualità degli
operatori presenti, anche dal centro e sud Italia, così come l’internazionalità,
con il 15% degli operatori giunti dall’estero, in aumento del 5% sul
2014.
Per quattro giorni l’intera filiera agricola, con 1.000 aziende espositrici e 600 animali, si è data appuntamento a Verona: in tutto 9 i padiglioni occupati e due aree esterne, con oltre 50mila metri quadrati espositivi netti distribuiti su tutti i settori, dalla meccanica agricola, alla zootecnia, energie rinnovabili, sementi, agrofarmaci, vigneto e frutteto, fino alla cura del verde e all’attività forestale. «È un bilancio positivo – dichiara il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – che consolida il ruolo di Fieragricola quale piattaforma di riferimento per un settore strategico ma che necessita di promozione e rilancio. Il nostro impegno per rendere la manifestazione ancora più orientata al business e all’internazionalità è stato premiato, prima di tutto dalle aziende espositrici, soddisfatte per il cambio di data e per la qualità dei buyer sempre presenti».
Per quattro giorni l’intera filiera agricola, con 1.000 aziende espositrici e 600 animali, si è data appuntamento a Verona: in tutto 9 i padiglioni occupati e due aree esterne, con oltre 50mila metri quadrati espositivi netti distribuiti su tutti i settori, dalla meccanica agricola, alla zootecnia, energie rinnovabili, sementi, agrofarmaci, vigneto e frutteto, fino alla cura del verde e all’attività forestale. «È un bilancio positivo – dichiara il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – che consolida il ruolo di Fieragricola quale piattaforma di riferimento per un settore strategico ma che necessita di promozione e rilancio. Il nostro impegno per rendere la manifestazione ancora più orientata al business e all’internazionalità è stato premiato, prima di tutto dalle aziende espositrici, soddisfatte per il cambio di data e per la qualità dei buyer sempre presenti».
Fieragricola
2016, inaugurata dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha
registrato un incremento dei buyer stranieri in particolare da Germania,
Svizzera, Francia, Austria, Spagna; un consolidamento dall’area dei Balcani
(Serbia, Slovenia e Croazia), dall’Est Europa (Russia, Repubblica Ceca e
Romania), mentre l’Irlanda è stata la “guest country” di questa
edizione.
«Si tratta di un segnale importante – spiega il direttore
generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – che si aggiunge ai nuovi
contatti in chiave estera che abbiamo allacciato per incrementare la presenza di
Fieragricola a livello internazionale, con manifestazioni da realizzare in aree
strategiche per il settore agricolo. Parliamo soprattutto dell’Africa,
dove siamo già presenti in Marocco e in Etiopia, in cui accompagneremo una
delegazione di operatori italiani a maggio. Guardiamo anche al Medio Oriente,
con l’Iran, dove stiamo sviluppando un progetto fieristico. Altra grande novità
è rappresentata da Cuba, piattaforma agricola di rilievo per tutto il centro
America con la quale abbiamo avviato un dialogo in questi giorni». Continua a leggere…
TAKE 2# A
FIERAGRICOLA PER LA PRIMA VOLTA UNA DELEGAZIONE DA
CUBA
VERONAFIERE PRONTA A
COLLABORARE CON «FIAGROP 2017» A L’AVANA
Verona, 6 febbraio 2016 – Per la prima volta Fieragricola
ospita una delegazione cubana, alla sua prima tappa di un viaggio nella
Penisola, frutto del Memorandum di intesa siglato fra Italia e Cuba, dopo la
missione tecnica a margine della visita ufficiale del premier Matteo Renzi e del
viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, recentemente nominato
ambasciatore presso l’Unione europea.
Il viaggio si è realizzato grazie alla collaborazione tra
Mise, ICE-Italian Trade Agency, FederUnacoma, Veronafiere e Sace
(capofila del progetto Model Farm). Nel mirino, in particolare, la meccanica
agricola, ma anche tecnologie legate alla zootecnia.
«Sostenibilità e innovazione sono i temi di Fieragricola 2016,
manifestazione leader in Europa insieme a Parigi e Hannover per quanto riguarda
il comparto agricolo. Sono presenti in questi giorni oltre 1.000 espositori e
siamo certi che qui a Verona, città leader dell’agroalimentare europeo, forte di
un’offerta fieristica che rappresenta quasi il 50% degli eventi nazionali del
settore primario, potrete individuare le tecnologie e i mezzi più
all’avanguardia». Così ha detto il vicepresidente vicario di Veronafiere,
Claudio Valente, che ieri ha incontrato insieme al direttore generale,
Giovanni Mantovani, i delegati cubani e la rappresentanza del ministero
dell’Agricoltura dell’Avana.
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