Paiè di Cantina
Alice Bel Colle
Sulla bottiglia
i fiori del territorio
L’etichetta di questo Moscato d’Asti Docg 2018 è stata ideata da Cristina Ciamporcero Winestylist, che si è ispirata alle sensazioni trasmesse dall’ambiente naturale in cui il vino nasce.
Il suo packaging ha vinto l’etichetta d’oro nella categoria Vini dolci naturali alla 24ª edizione del Vinitaly Design International Packaging Competition, il concorso organizzato da Veronafiere con lo scopo di evidenziare il miglior design complessivo per vini, distillati ed anche oli extravergini d’oliva, riconoscendo l’impegno delle aziende nel continuo miglioramento della propria immagine.
L’etichetta del Paiè Moscato d’Asti Docg 2018 di Cantina Alice Bel Colle è stata creata da Cristina Ciamporcero Winestylist di Ivrea (To). «Per realizzarla - racconta Cristina - come mia abitudine ho iniziato a studiare il territorio non solo dal punto di vista storico e culturale, ma interrogandomi sulle sensazioni emotive che quel particolare paesaggio riusciva a trasmettermi. E dopo il territorio, il vino. Un bouquet di fragranze di fiori bianchi, da quelli di sambuco ai mughetti. Solo con in mente tutte queste percezioni inizio a disegnare, perché ogni mia etichetta è un lavoro unico».
Paiè è ottenuto da Moscato bianco coltivato sui crinali situati tra Strevi ed Alice Bel Colle (Al). Alla vista si presenta giallo paglierino chiaro, fragrante. Immediate sensazioni dolci, profumi floreali con note fruttate di pesca e un tocco vegetale. Netta aromaticità, dolcezza in equilibrio tra acidità e struttura. Leggerezza e freschezza. Perfetto per fine pasto con i dolci da forno.
Per informazioni:
www.cantinaalicebc.it
Paiè Moscato d’Asti Docg 2018 di Cantina Alice Bel Colle
L’etichetta del Paiè Moscato d’Asti Docg 2018 di Cantina Alice Bel Colle è stata creata da Cristina Ciamporcero Winestylist di Ivrea (To). «Per realizzarla - racconta Cristina - come mia abitudine ho iniziato a studiare il territorio non solo dal punto di vista storico e culturale, ma interrogandomi sulle sensazioni emotive che quel particolare paesaggio riusciva a trasmettermi. E dopo il territorio, il vino. Un bouquet di fragranze di fiori bianchi, da quelli di sambuco ai mughetti. Solo con in mente tutte queste percezioni inizio a disegnare, perché ogni mia etichetta è un lavoro unico».
Paiè è ottenuto da Moscato bianco coltivato sui crinali situati tra Strevi ed Alice Bel Colle (Al). Alla vista si presenta giallo paglierino chiaro, fragrante. Immediate sensazioni dolci, profumi floreali con note fruttate di pesca e un tocco vegetale. Netta aromaticità, dolcezza in equilibrio tra acidità e struttura. Leggerezza e freschezza. Perfetto per fine pasto con i dolci da forno.
di Piera Genta
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