Contadino e youtuber,
in un libro la storia
di Matteo Fiocco
Matteo Fiocco e la copertina del suo libro |
Come si diventa contadini digitali? Che fine faranno i valori della tradizione nel futuro che è già cominciato? Ma soprattutto qual è il segreto di quei pomodori perini dal gusto insuperabile? E ancora, è possibile vivere in modo sostenibile senza decrescere?
Questo e altro trovate nel libro “Mi chiamo Matteo e faccio il contadino” di Matteo Fiocco, Cairo Editore (17,00 euro). Più che un manuale di orticoltura, il racconto di un colpo di fulmine lungo una vita: l’amore per la fattoria domestica che Matt the Farmer descrive ogni giorno agli oltre 260.000 iscritti al suo canale YouTube. «Ho cominciato a fare video e pubblicarli online come un diario personale, più che altro per avere sempre sotto mano quel che avevo fatto - ha dichiarato a La Repubblica - così la community è cresciuta: se condividi contenuti, hai sempre bisogno di confrontarti». Il suo canale oggi vanta decine di milioni di visualizzazioni. Un nuovo video ogni martedì e venerdì.
Come tutto è nato, i traguardi, le difficoltà e gli obiettivi sempre più ambiziosi: una storia che coinvolge anche noi perché in fondo all’anima siamo tutti farmers. Dall’orto alle galline, dal frutteto alla scelta dei pomodori, cambiare vita si può. Anzi, si deve.
Questo e altro trovate nel libro “Mi chiamo Matteo e faccio il contadino” di Matteo Fiocco, Cairo Editore (17,00 euro). Più che un manuale di orticoltura, il racconto di un colpo di fulmine lungo una vita: l’amore per la fattoria domestica che Matt the Farmer descrive ogni giorno agli oltre 260.000 iscritti al suo canale YouTube. «Ho cominciato a fare video e pubblicarli online come un diario personale, più che altro per avere sempre sotto mano quel che avevo fatto - ha dichiarato a La Repubblica - così la community è cresciuta: se condividi contenuti, hai sempre bisogno di confrontarti». Il suo canale oggi vanta decine di milioni di visualizzazioni. Un nuovo video ogni martedì e venerdì.
Come tutto è nato, i traguardi, le difficoltà e gli obiettivi sempre più ambiziosi: una storia che coinvolge anche noi perché in fondo all’anima siamo tutti farmers. Dall’orto alle galline, dal frutteto alla scelta dei pomodori, cambiare vita si può. Anzi, si deve.
di Claudio Zeni
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