Un miliardo di investimenti, 17,5 km di nuovo tracciato, una galleria a tre corsie, che è la più lunga d’Europa, sono gli straordinari numeri del nuovo tratto della A1 tra Barberino del Mugello e Firenze Nord. L’infrastruttura fa parte dell’importante piano d’investimenti di Autostrade per l’Italia e contribuirà a snellire i flussi sul principale snodo di collegamento tra il Nord e il Centro-Sud, con un risparmio del 30% dei tempi di percorrenza, in uno degli snodi più trafficati del Paese.
Opera di eccellenza ingegneristica
Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi: «È innanzitutto un’opera di eccellenza ingegneristica, che dà lustro alle nostre capacità di realizzare opere complesse, come quelle che abbiamo in cantiere. Abbiamo oltre 6. miliardi di progetti esecutivi pronti per essere cantierizzati. Quest’anno presenteremo altri 2,6 miliardi, per un totale di 8,6 miliardi. Ma per fare questo abbiamo bisogno di competenze tecniche, ingegneristiche, di industria. Non basta la finanza, ma ci vogliono competenze e conoscenze per fare opere così complesse».
I lavori per la realizzazione del nuovo tracciato sono stati eseguiti dalle squadre di Pavimental, società di costruzione del Gruppo Autostrade.
Galleria più moderna d’Europa
Luca Fontana, direttore Ingegneria e Realizzazione Aspi: «Ha sistemi di rilevazione incendio con fibrolaser, ha un sistema di spegnimento incendio che è un misto di acqua e schiumogeno di ultima generazione. È una galleria dotata delle tecnologie di ultima generazione più importanti dal punto di vista della sicurezza dell’utenza». Durante la presentazione dell’opera è intervenuto in collegamento il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. Al taglio del nastro, tra gli altri, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, i sindaci dei Comuni della zona e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Eugenio Giani, presidente della Toscana: «Sicuramente l’Italia si avvicina, nel tratto più delicato, quello appenninico. Questa è un’infrastruttura che segna il 18 marzo 2022 come un momento storico, ce ne ricorderemo ogni volta che passeremo da quella che è la galleria più moderna d’Europa».
Fonte: AskaNews
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