Èscattata la riduzione delle accise sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita, come deciso dal Consiglio dei ministri nell'ultimo Decreto energia per contrastare gli effetti economici della crisi ucraina. Il taglio delle accise comporta una riduzione di 25 centesimi alla pompa per tutte le tipologie di carburanti. Il provvedimento è temporaneo: rimarrà in vigore fino ad aprile e poi potrà eventualmente essere prorogato. È stato infatti previsto che fino al 31 dicembre di quest'anno le aliquote di questi tributi possano essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge, ma solo con un provvedimento ministeriale. L'azione governativa ha subito trovato il riscontro di Coldiretti. Per l'associazione infatti, il taglio alle accise porterà un duplice effetto benefico. «In un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada la riduzione dei prezzi di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa di consumatori», ha dichiarato Coldiretti.
Ma non solo, nel Decreto energia sono inseriti anche altri provvedimenti: dalla tassa sugli extraprofitti delle società energetiche alle misure per il sostegno delle imprese, delle attività produttive e del lavoro (come l'erogazione dei buoni benzina per i lavoratori, non tassabili). Previsti anche fondi per l'agricoltura e la pesca, un credito d'imposta, pari al 50% per la seconda rata dell'Imu per aiutare le imprese turistico-ricettive. Al suo interno anche una misura a sostegno delle famiglie. È stata infatti alzata la fascia legata all'Isee, l'indicatore della condizione economica equivalente, per accedere al bonus bollette.
Carburanti: il taglio alle accise fa scendere di 25 centesimi al litro la benzina
Il taglio delle accise sui carburanti deciso dal Consiglio dei ministri e inserito nell'ultimo Decreto energia è possibile sulla base di una norma in vigore dal 2007. Il calo del prezzo al dettaglio è di circa 25 centesimi al litro. La riduzione avrà la durata di 30 giorni. Ma è previsto che fino al 31 dicembre di quest'anno le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge, ma solo con un provvedimento ministeriale. Specifiche norme sono poi introdotte per i depositi di stoccaggio dei prodotti e per evitare manovra speculative, con poteri al Garante dei Prezzi e l'utilizzo della Guardia di Finanza per i controlli.
Coldiretti: «Il taglio delle accise porta un benefico effetto a valanga»
La riduzione delle accise sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita ha subito riscosso il plauso di Coldiretti: «In un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada la riduzione dei prezzi di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa di consumatori».
Ecco la tassa sugli extraprofitti delle aziende che producono energia
Arriva la tassa del 10% sugli extraprofitti delle società energetiche. Si applicherà soltanto per il 2022, sarà versata a giugno e dovrà essere pagata da tutta la filiera del settore energetico: dalle società che producono, importano e vendono prodotti petroliferi, gas o elettricità. Sono escluse le sole società che gestiscono piattaforme per lo scambio.
Buoni benzina non tassabili per chi lavora
Il decreto prevede anche una norma finalizzata ad aiutare i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro: i buoni benzina, fino a 200 euro, che i datori di lavoro daranno ai propri dipendenti, non concorreranno al reddito e quindi non saranno tassati.
Bollette a rate per le imprese
Le imprese potranno rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno, per un numero massimo di 24 rate mensili. Per sostenere le esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas, Sace potrà rilasciare le proprie garanzie in favore di banche e istituzioni finanziarie entro un limite massimo di impegni pari a 9 miliardi di euro.
Altra cassa integrazione per le imprese
Più cassa integrazione per le imprese che nel 2022 si troveranno a fronteggiare "situazioni di particolare difficoltà economica”. Stanziati 150 milioni per concedere altre settimane di Cig in deroga a chi non possa più ricorrere "ai trattamenti ordinari di integrazione salariale". Le settimane di Cassa in deroga andranno utilizzate entro il 31 dicembre 2022. L'Inps monitorerà la spesa e raggiunto il limite dei 150 milioni non accoglierà più le domande.
In arrivo 195 milioni di euro per agricoltura e pesca
In arrivo circa 195 milioni di euro a sostegno di agricoltura e pesca. Previsto un contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del carburante utilizzato per attività agricole e pesca nel primo trimestre 2022. La misura comporterà oneri per 140,1 milioni di euro quest'anno. Altri 20 milioni di euro destinati alla rinegoziazione e ristrutturazione dei mutui agrari. Rifinanziato con altri 35 milioni di euro il Fondo per lo sviluppo e il sostegno di imprese agricole, pesca e acquacoltura.
Il provvedimento governativo ha riscosso il plauso di Coldiretti: «Contenere il caro carburanti e ridurre la dipendenza dall’estero sui prodotti alimentari sono scelte strategiche per il Paese – sottolinea Coldiretti - L’Italia deve puntare ad aumentare la propria produzione di cibo recuperando lo spazio fino a oggi occupato dalle importazioni che, come dimostrano gli avvenimenti degli ultimi anni, sono sempre più esposte a tensioni internazionali e di mercato che mettono a rischio la sovranità alimentare del Paese».
Credito di imposta per le imprese del turismo
Arriva un credito d'imposta pari al 50% della seconda rata Imu 2021 per le imprese turistico-ricettive, compresi agriturismi, imprese del comparto fieristico e congressuale, complessi termali, parchi tematici, in difficoltà per il Covid e ora per la crisi energetica. Lo sconto'fiscale si applica su immobili presso i quali è gestita la relativa attività, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività esercitate e che i soggetti indicati abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto al 2019.
Aiuti alle famiglie in bolletta
Oltre 5 milioni di famiglie, circa un milione in più, avranno un aiuto per le bollette grazie all'estensione del bonus sociale. Con il provvedimento si alzerà il tetto Isee (da 8mila e 12mila euro) che consentirà di "proteggere" circa 5,2 milioni di famiglie, rispetto ai 4 milioni attuali. L'aumento del tetto Isee del bonus bollette vale fino al 31 dicembre. L'aiuto per le famiglie si applicherà dal 1° aprile.iat
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