venerdì 25 marzo 2022

Spreco alimentare: giovani sempre più consapevoli

 

Spreco alimentare: 

giovani sempre 

più consapevoli


Le nuove generazioni, fortunatamente, sono sempre più green. Il 78% dei giovani è, infatti, consapevole delle conseguenze ambientali che lo spreco alimentare comporta:
sembra un passo avanti importante tra le nuove generazioni quello che emerge dal sondaggio social realizzato dalla app antispreco Too Good To Go che festeggia il suo terzo anno di attività in Italia (è nata in Danimarca nel 2015 con l’obiettivo di contrastare gli sprechi alimentari mettendo in contatto gli esercenti commerciali e i consumatori) con ScuolaZoo, il Media Brand di riferimento della Gen Z. L'indagine è stata condotta su un campione di più di 32mila studenti tramite le stories Instagram sul profilo da 4 milioni di followers della community.

Le nuove generazioni, fortunatamente, sono sempre più green

Le nuove generazioni, fortunatamente, sono sempre più green


Oggi più di un terzo di tutto il cibo prodotto viene sprecato e questo è causa del 10% delle emissioni di gas serra in atmosfera.Il centro di ricerca Project Drawdown ha individuato nel contrasto allo spreco alimentare la soluzione n.1 per combattere il cambiamento climatico e mantenere l’aumento delle temperature al di sotto dei 2°C entro la fine del secolo, così da limitare i danni dei cambiamenti climatici su persone e ambiente.

Sempre più informati e sensibili verso problematiche come quelle legate ai cambiamenti climatici, i ragazzi nati tra il 1995 e il 2010 si rivelano attenti nel non sprecare cibo e risorse e orientati verso scelte e abitudini sempre più eco-friendly.

Nonostante la maggior parte dei votanti sia a conoscenza di questo problema, l’84% sostiene che avere maggiori informazioni sul tema potrebbe aiutarli a sprecare meno cibo. Un dato rilevante considerato che oltre la metà dei giovani ha dichiarato di non aver mai trattato il tema a scuola. «Le nuove generazioni sono il nostro futuro ed è stimolante sapere che sono sempre più attente e sensibili a questi argomenti», commenta Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go. «L'indagine ci ha permesso di capire ulteriormente quali siano le reali esigenze dei giovani rispetto a questa problematica. Il fatto che la maggior parte dei rispondenti sia consapevole di ciò che lo spreco di cibo comporta, ma che vorrebbe più informazioni e strumenti per poterlo contrastare efficacemente, ci dimostra quanto la nostra attività, non solo come app anti-spreco ma anche come movimento di sensibilizzazione, sia importante». Ormai l’app che permette agli esercenti di dare nuovo valore al proprio invenduto spopola in Italia: 21.300 negozi aderenti, ha conquistato oltre 5 milioni e mezzo di utenti, che hanno salvato più di 6.700.000 Magic Box, contribuendo a risparmiare 16.750 tonnellate di CO2 (l'equivalente di 49.000 voli da Roma a Londra e più di mille anni di docce calde). Non solo ha lanciato progetti come il Patto contro lo Spreco Alimentare e l’iniziativa “Etichetta Consapevole”, un’aggiunta in etichetta dei prodotti con termine minimo di conservazione (TMC) della specifica “Spesso buono oltre”, accompagnata da alcuni pittogrammi esplicativi (osserva, annusa, assaggia) nata per sensibilizzare i consumatori sulla differenza tra data di scadenza e TMC, ora presente su più di 10 milioni di confezioni di prodotti in Italia.ITALIAATAVOLA

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