venerdì 23 maggio 2025

Il piacere alimentare guida verso la salute

 

Il piacere alimentare 

guida verso la salute

Il piacere alimentare è essenziale per la salute: i nostri sensi, inclusa l’intestino, guidano il benessere. Recuperare un rapporto naturale col cibo è la chiave contro l’omologazione sensoriale e le patologie moderne



di Dott. Pierluigi Rossi
Medico specialista in scienza dell’alimentazione e igiene preventiva
    

La natura ci ha dotato dei neuroni del piacere alimentare per stimolarci a nutrirci. I circuiti edonici cerebrali rendono ogni pasto un’esperienza gratificante: senza piacere, mangiare sarebbe solo una fatica.

Tutti i sensi convergono verso il centro del piacere. L’intestino, considerato il sesto senso, percepisce sapori e odori degli alimenti, comunicando direttamente con il cervello tramite il nervo vago. Ogni giorno il cibo è arbitro del nostro benessere e della nostra salute: il piacere è una guida naturale verso il vivere sano, ad ogni età.

Il piacere alimentare guida verso la salute

La regressione sensoriale e l’inganno degli additivi

Oggi viviamo in tempi di regressione sensoriale, in cui il piacere alimentare viene manipolato da additivi chimici. I nostri sensi, incluso l’intestino, sono ingannati. Mangiamo sempre più prodotti industriali e sempre meno cibo naturale, portando a una carenza alimentare di natura e a un eccesso di supermercato.

Questo squilibrio genera gastroAnomia, il cibo senza storia, e ci allontana da un sano edonismo alimentare.

Il mito delle calorie

Le calorie non hanno sapore né odore: non stimolano il piacere e non sono la chiave per la salute. Il corpo umano non è una caldaia o un motore a scoppio, ma un sistema che trae energia dalle molecole degli alimenti.

Il pasto è un teatro gastronomico, un’esperienza sensoriale che racconta la storia di un territorio e forma l’identità di una comunità. Così è nato il “gusto italiano”.

L’omologazione sensoriale e i suoi rischi

L’attuale modello alimentare, fatto di supermercati, marketing e alimenti ultra-processati, sta rendendo omogenea la coscienza sensoriale.
Un bambino nato in Italia percepisce gli alimenti nello stesso modo di uno nato in Francia o negli Stati Uniti, a causa di stimolazioni sensoriali standardizzate. Questo porta alla perdita della biodiversità sensoriale e a una dieta povera di emozioni e salute.

In questo contesto, obesità e patologie legate all’accumulo di grasso sono in aumento, creando consumatori passivi di cibo e farmaci.

Riscoprire il piacere alimentare

Per recuperare il piacere come guida alla salute, è fondamentale tornare a un edonismo alimentare naturale. Occorre guidare la nostra mano nel scegliere alimenti che rispettino la nostra coscienza sensoriale, evitando che il piacere si trasformi in dispiacere e malattia.

Mangiare è un atto di pensiero e creazione: ogni pasto costruisce il nostro corpo, generando piacere e salute. Il piacere alimentare deve tornare al centro delle nostre scelte, come una consapevole espressione di benessere.

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