C'è qualcosa di curioso - e forse anche un po' (tanto) comico - nel leggere la classifica delle 20 spiagge europee più fotografate su Instagram. Al primo posto, come prevedibile, Positano: non tanto una spiaggia quanto un'icona estetica, un collage di casette pastello arrampicate sulla montagna e un lembo di sabbia che nei mesi estivi diventa un mosaico di asciugamani, cappelli di paglia e spritz al tramonto. La spiaggia vera e propria? Una striscia, poco più di un fazzoletto. Ma evidentemente lo sfondo basta e avanza per guadagnarsi quasi tre milioni di post all'anno.
Il podio delle "spiagge" europee più fotografate su Instagram
Subito dopo Positano, le Cinque Terre. O meglio: un nome collettivo per cinque borghi che di spiagge ne hanno sì e no una decina, principalmente a Monterosso e Corniglia, e, comunque, microscopiche. Vernazza e Manarola, per dire, sono più note per i vicoli e le scalinate che per la possibilità di stendere un telo a riva.
Eppure eccole lì, seconde nella lista, a confermare che oggi conta molto più il colpo d'occhio dell'estensione in metri quadrati. Sul podio arriva anche Sitges, in Spagna, che almeno ha il merito di essere una vera spiaggia: lunga, sabbiosa, organizzata, vissuta.
E ha, fortunatamente, il vantaggio di essere "fotogenica" senza doversi travestire da altro, ed è forse l'unica della top 3 a coniugare dimensione turistica (con la sua nota movida) e balneabilità con una certa coerenza (anche se ci sarebbe qualcosa da ridire sulla cornice, ma questo è un altro discorso).
Le altre "spiagge" europee più fotografate su Instagram
Poi, a seguire, ci sono le spiagge tedesche, e qui il discorso si fa ancora più interessante. Sylt, Rügen, Usedom, Fehmarn… sono nomi che, fuori dai confini teutonici, non evocano esattamente vacanze da cartolina. Ma sui social funzionano, eccome. Sarà per quei paesaggi brumosi, per le dune silenziose, per le sedie a sdraio coperte che fanno tanto Ostsee. Sarà, forse, che Instagram ha ampliato il concetto stesso di "bello", trasformando anche la spiaggia del Mare del Nord in una suggestione estetica - a patto, ovviamente, che ci sia il filtro giusto.
Nel mucchio ci finiscono anche posti iconici come Étretat, in Normandia, con le sue scogliere da romanzo gotico, o la spiaggia di Durdle Door nel Dorset, una meraviglia geologica più che un luogo dove prendere il sole. In fondo, è chiaro che oggi più che di "spiagge", bisognerebbe parlare di "panorami sul mare": quel tipo di scorci che funzionano alla grande su Instagram ma che, se sei in cerca di una nuotata tranquilla o di una giornata in relax, potrebbero rivelarsi un po' meno idilliaci di quanto sembrino in foto.
E qui arriva il punto: siamo sicuri che abbia ancora senso misurare il valore di un luogo - ambientale, naturalistico, storico, culturale - in base al numero di hashtag? A quanto pare sì. Ormai, da anni, purtroppo, tutto si misura in post, in like, in visualizzazioni. E così una spiaggia può scalare le classifiche non perché sia accogliente o affascinante dal vivo, ma perché regala lo sfondo perfetto per una foto che funziona. Questo non toglie nulla al fascino reale di certi posti, per carità. Ma ci ricorda che il turismo, oggi, è sempre più anche un fatto di immagine. E che le vacanze, spesso (o meglio, spessissimo), iniziano ben prima della partenza - già nella scelta dell'hashtag.
La classifica delle "spiagge" europee più fotografate su Instagram
Di seguito, vi proponiamo la classifica delle 20 "spiagge", le virgolette sono d'obbligo, più fotografate e condivise su Instagram secondo weloveholidays:
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