A Forlimpopoli riecco il Premio Marietta
La gara è gratuita ed è aperta a tuttiCon la chiamata all'appello “ Discepoli di Pellegrino Artusi cercasi. Ingredienti richiesti: passione per i fornelli e abilità nel cucinare un primo piatto. Segni particolari: non essere professionisti del settore, omaggiare la cucina domestica e ispirarsi al celebre manuale artusiano”, torna iil concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante dell’Artusi.
Una figura fondamentale nella vita di Pellegrino Artusi, quella di Marietta Sabatini, insieme al cuoco Francesco Ruffilli, che ha contribuito in maniera determinante all’impresa culinaria ed editoriale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, che va sotto il nome de “ Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”. Sena telecamere, Ipad, tablet, telefonini e pc, fu infatti nella cucina di casa dello stesso Pellegrino Artusi che i tre antesignani di tutto quel che anima l'enogastronomia d'oggi, provarono e riprovarono centinaia e centinaia di ricette in un viaggio di sapori che ha toccato l’intera penisola. Marietta e Francesco stavano ai fornelli, Artusi correggeva, rivedeva le dosi, riscriveva i procedimenti, integrava i suggerimenti, spiegava e commentava con riflessioni personali. E per dimostrare la profonda gratitudine per quanto avevano fatto i suoi fedeli collaboratori, il gastronomo lasciò loro per testamento i diritti d'autore del suo libro, nonché, a Marietta, la cospicua cifra di ben 8.000 lire. Il Concorso è un omaggio alle Mariette di oggi, allo spirito della cucina domestica che ha animato tutto il percorso gastronomico e culturale dell’Artusi.
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