martedì 1 novembre 2016

FALSI MITI SU CERTI CIBI

I falsi miti sul cibo

che forse non vi aspettate

Rapporto tra alimentazione e salute.
Se ne parla spesso, ma siamo davvero sicuri di sapere proprio tutto sui più comuni alimenti? Esistono delle convinzioni radicate e dure a morire nonostante alcune ricerche scientifiche abbiano ormai dimostrato una parziale o totale infondatezza di certe informazioni. Ve ne presentiamo quelle più diffuse.

BERE LATTE FA BENE ALLE OSSA

Si ritiene che latte e latticini, in quanto fonti alimentari ricche di calcio, siano benefici

per le ossa, le rafforzino e per questo contribuiscano a prevenire l’osteoporosi. In

realtà uno studio condotto dall’Università di Uppsala, in Svezia, su un vasto campione

(61.000 donne e 45.000 uomini monitorati per 20 anni) ha dimostrato che chi

consumava regolarmente latte non aveva in alcun modo visto ridurre il rischio fratture.

Anzi, al contrario, i ricercatori hanno notato che le donne che ne bevevano di più erano

proprio quelle che andavano maggiormente incontro a problemi.


BISOGNA BERE 8 BICCHIERI 
DI ACQUA AL GIORNO

Se non siamo soliti bere molto nel corso della giornata ci sarà certamente qualcuno

che ci ricorderà che è importante farlo perché, come è noto, bisogna per forza bere

almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno per stare in salute. Ma questo non è vero, o

meglio, non è sempre vero. Se si ha una corretta alimentazione e dunque si integrano

liquidi anche con frutta, verdura e bevande come il tè verde non è detto che il corpo

abbia bisogno di ulteriori 8 bicchieri d’acqua.

Non è dello stesso parere  un altro medico iraniano (naturalizzato statunitense)  he ha 

scritto il best seller ( da leggere) "Il tuo corpo implora l'acqua".


IL FRITTO FA SEMPRE MALE

Senza dubbio i cibi fritti sono pesanti per il nostro organismo e in particolare per il

fegato che poi deve smaltirli. Non sempre però il fritto è da demonizzare, alcune volte

infatti può essere utile per dare una sferzata al nostro organismo. 

Non si parla naturalmente di mangiare patatine fritte confezionate o altri cibi da asporto ma di un fritto fatto in casa con un certo criterio. L’elemento chiave per fare una buona frittura è  senza dubbio l’olio, da utilizzare in questi casi è un olio extra vergine d’oliva di buona  qualità e bisogna poi stare particolarmente attenti a non bruciare gli alimenti, anche  
solo in parte, per non far sprigionare sostanze tossiche come l’acrilammide. Uno studio

di qualche anno fa aveva poi visto che le fritture fatte con olio di oliva o di girasole e

mangiate con moderazione non aumentano il rischio cardiovascolare.

IL CIOCCOLATO FA INGRASSARE

Sul cioccolato girano diversi falsi miti ma quello più interessante è certamente quello

che vede il cioccolato come un alimento troppo calorico, da evitare quindi se non si

vuole ingrassare. In realtà una ricerca dell’Università di Granada ha dimostrato come un consumo moderato di cioccolato fondente non solo è benefico ma può anche agire positivamente sul peso. Questo effetto brucia grassi sarebbe da attribuire ad alcune sostanze antiossidanti utili al metabolismo del corpo contenute nel cioccolato, le catechine.

IL KAMUT® È IL NOME DI UN CEREALE

Molte persone ancora ritengono il Kamut® il nome di una specie vegetale alternativa al

comune grano, più leggera e digeribile. In realtà si tratta invece del nome di un

marchio registrato che utilizza per realizzare pane, pasta e altri prodotti grano

khorasan (triticum turanicum). Di conseguenza non dobbiamo neanche cadere

nell’errore di ritenere i prodotti a base di Kamut® adatti a chi è affetto da celiachia.

Come tutte le specie di grano, infatti, contengono glutine.

IL SALMONE È UN PESCE SANO

Il salmone è un pesce grasso, ricco di Omega 3 e quindi benefico per la salute. Non proprio. È vero che nella sua carne sono racchiusi preziosi Omega 3 utili al nostro corpo ma di contro ci sono davvero ottime ragioni per lasciare liberi di nuotare questi pesci. I salmoni provengono il più delle volte da allevamenti intensivi in cui agli animali

vengono dati dei mangimi poco salutari, vivono in ambienti sporchi e al momento di

diventare prodotti finali sono addizionati con coloranti per rendere più brillante e

accattivante la carne che poi arriverà sugli scaffali di pescherie e supermercati.

I DOLCIFICANTI ARTIFICIALI 
SONO MEGLIO DELLO ZUCCHERO

Lo zucchero bianco raffinato fa male e fa ingrassare, meglio allora prediligere i

dolcificanti artificiali per rendere il sapore delle nostre bevande migliore? Ovviamente

no. Come hanno mostrato alcune ricerche assumere dolcificanti artificiali può condurre

alla comparsa di malattie come sindrome metabolica, patologie cardiovascolari e lo

stesso diabete. Inoltre potrebbero causare l’effetto boomerang ovvero porterebbero

l’organismo a comportarsi come se non fosse sazio. Non sono dunque da prediligere

aspartame, saccarina e altri composti affini.

LE FARINE SONO TUTTE DA EVITARE

Sarebbe meglio mangiare prevalentemente cereali integrali in chicco e di provenienza biologica perché in essi sono presenti tutte le sostanze nutritive, ma allora le farine sono tutte da evitare? Certamente le più raffinate sì, la 00 e la 0 in particolare.

Esistono però farine che possono essere utilizzate tranquillamente in cucina per

preparare pane, pasta, ecc., meglio se riusciamo a trovare quelle prodotte da piccoli

agricoltori che magari preservano grani antichi e li macinano a pietra. Ottime anche le

farine fatte con altri cereali o di legumi o di alimenti come castagne o quinoa.

I LEGUMI NON POSSONO SOSTITUIRE LA CARNE


Si pensa che i legumi non possano sostituire la carne in quanto non sono altrettanto soddisfacenti e sazianti, non contengono una buona quantità di proteine e sali minerali
utili come il ferro. Una recente ricerca ha smentito questa credenza ancora tanto diffusa dimostrando invece come un bel polpettone a base di legumi possa essere un piatto sano e nutriente.

CHI HA IL DIABETE 
NON PUÒ MANGIARE CARBOIDRATI
Chi ha il diabete, come tutti del resto, ha bisogno di assumere carboidrati. 
Ovviamente lo deve fare con una certa attenzione meglio se seguito da una persona competente che possa dargli buoni consigli. I carboidrati sono essenziali al nostro corpo perché  rappresentano la prima forma di energia, i diabetici possono scegliere ad esempio di consumare orzo, uno dei cereali con il più basso indice  glicemico.                                                                                                       

(a cura di Nerea Bulva Panorama Edit)

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