Guide, in vetta Bottura,
Crippa e Alajmo
Beck perde quota
ed esce dal podio
È in generale stabile rispetto allo scorso anno la classifica comparativa stilata da Italia a Tavola incrociando i giudizi delle guide l'Espresso, Gambero Rosso, Touring e Michelin. Massimo Bottura è ancora primo, seguito da Enrico Crippa e Massimiliano Alajmo. Heinz Beck lascia il podio scendendo al 4° posto
nelle foto sopraMassimo Bottura, Enrico Crippa e Massimiliano Alajmo
È ancora l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, per il sesto anno consecutivo, ad occupare il primo gradino del podio della cucina italiana. È quanto emerge incrociando i risultati delle edizioni 2017 delle guide di settore: Gambero Rosso, l’Espresso, Touring Club e Michelin, i cui giudizi sono stati inseriti da Italia a Tavola in una tabella comparativa che ne mette a confronto in maniera ponderata i punteggi, uniformando i metri di valutazione.
Dietro lo chef incoronato quest’anno il migliore al mondo da The World’s 50 Best Restaurants, troviamo Enrico Crippa del Piazza Duomo di Alba (Cn), che guadagna una posizione rispetto all’anno scorso e Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano (Pd), che invece ne perde una. Heinz Beck, che nella tabella comparativa delle guide 2016 era al secondo posto a pari merito con Alajmo, quest'anno esce dal podio e si ferma in quarta posizione, a parimerito con il Reale di Castel di Sangro (Aq) di Niko Romito, costante rispetto alla passata edizione.
nelle foto sopraMassimo Bottura, Enrico Crippa e Massimiliano Alajmo
Le guide prese in considerazione da Italia a Tavola per effettuare questo confronto sono: l’Espresso (che da quest’anno ha rinunciato alla sua impostazione basata su punteggi in ventesimi, utilizzando invece solo i cappelli, fino ad un massimo di 5), Gambero Rosso (la cui eccellenza è rappresentata dalle “Tre Forchette”, ovvero da 90 punti in su), Touring club italiano (dove l'eccellenza è rappresentata dall'“Olimpo della Ristorazione”, che equivale a un punteggio da 85 in su) e Michelin Italia (con le sue “stelle”, fino ad un massimo di 3).
Per quanto riguarda gli altri locali in classifica si evidenziano alcune variazioni. L’Enoteca Pinchiorri di Firenze si tiene stretta la quinta posizione, mentre Dal Pescatore Santini a Canneto sull’Oglio (Mn) ne perde una, passando dal pareggio nel 2016 con il locale di Annie Feolde al sesto posto. Anche Da Vittorio della Famiglia Cerea, a Bergamo, perde quota, precisamente dalla 6ª alla 7ª posizione, “pareggiando” in punteggio con il Villa Crespi di Orta San Giulio (No), dello chef Antonino Cannavacciuolo.
Mauro Uliassi dell’Uliassi di Senigallia (An) rimane all’8ª posizione. Nono è Gianfranco Vissani dell'omonimo locale a Baschi (Tr), sotto di due gradini rispetto all’anno scorso. A seguire, La Madia di Licata (Ag) di Pino Cuttaia - posizione invariata - e Taverna Estia di Brusciano (Na) di Francesco Sposito, che quest’anno ha registrato un notevole salto in classifica, guadagnando sei posizioni, dalla 17ª all’11ª. Anche il Don Alfonso a Sant'Agata sui Due Golfi (Na) sale di uno, passando dal 13° al 12° posto, che condivide con Norbert Niederkofler del St.Hubertus di San Cassiano (Bz), ristorante che quest’anno non può dirsi altrettanto “fortunato” (nella tabella comparativa dell'anno scorso era sul penultimo gradino della top ten). Al 12° posto anche il Duomo di Ciccio Sultano (Ragusa), che guadagna tre posizioni.
Tredicesimo La Peca a Lonigo (Vi) di Nicola Portinari, che sale di posizione, dopo aver avuto l’anno scorso una discesa che l’ha portato al 16° posto. Quattro locali insieme occupano il 14° posto: La Torre del Saracino di Gennaro Esposito (Vico Equense, Napoli), che perde due posizioni; La Madonnina del Pescatore a Senigallia (An), che ne perde tre; La Trota dei fratelli Serva a Rivodutri (Ri), stabile; e Casa Perbellini a Verona, che dalla 22ª posizione fa un balzo di ben otto gradini. A seguire troviamo Trattoria Agli Amici di Udine (che passa dal 15° al 16° posto) e il ristorante del Devero Hotel, che, com’è noto, ha cambiato squadra in cucina, perdendo la firma nel menu di Enrico Bartolini. New entry al 15° posto, il ristorante Seta del Mandarin Oriental, Milan, con il neo bistellato Antonio Guida.
16° il Miramonti L’Altro di Philippe Léveillé, che guadagna 4 posizioni. Al 17° posto tutti ristoranti “in crescita”: Ristorante Cracco (guadagna due posizioni), Il Pagliaccio (ne guadagna ben sette) e l’Antica Corona Reale (ne guadagna una). Alla 18ª posizione il Laite di Sappada (Bl), che sale di otto, e Da Caino a Montemerano (Gr), addirittura di nove. Alla 19ª, poi, il Ristorante di Andrea Berton, con un salto che lo disancora dalla 28ª posizione, e l’Antica Osteria Da Cera, che lascia il 31° posto dell’anno scorso. Questa classifica comparativa si conclude con due belle sorprese: a parimerito al 20° posto il Combal.Zero di Davide Scabin a Rivoli (To) e il Mudec di Enrico Bartolini.
LA TABELLA COMPARATIVA
Di seguito la classifica comparativa realizzata da Italia a Tavola, con le valutazioni delle guide 2017: i “cappelli” de l’Espresso, le “forchette” del Gambero Rosso, l’“Olimpo della Ristorazione” del Touring club e infine le “stelle” Michelin. Per quanto riguarda Gambero Rosso e Touring club, in tabella sono indicati i punteggi numerici in centesimi riportati dalle guide. Per le guide l'Espresso e Michelin, invece, è indicato il numero rispettivamente di cappelli e di stelle. Per stilare la graduatoria abbiamo messo a confronto in maniera ponderata i punteggi attribuiti dalle guide, in modo da uniformare i diversi sistemi di valutazione.
LE PRIME 20 POSIZIONI
IL RESTO DELLA CLASSIFICA
Dietro lo chef incoronato quest’anno il migliore al mondo da The World’s 50 Best Restaurants, troviamo Enrico Crippa del Piazza Duomo di Alba (Cn), che guadagna una posizione rispetto all’anno scorso e Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano (Pd), che invece ne perde una. Heinz Beck, che nella tabella comparativa delle guide 2016 era al secondo posto a pari merito con Alajmo, quest'anno esce dal podio e si ferma in quarta posizione, a parimerito con il Reale di Castel di Sangro (Aq) di Niko Romito, costante rispetto alla passata edizione.
nelle foto sopraMassimo Bottura, Enrico Crippa e Massimiliano Alajmo
Le guide prese in considerazione da Italia a Tavola per effettuare questo confronto sono: l’Espresso (che da quest’anno ha rinunciato alla sua impostazione basata su punteggi in ventesimi, utilizzando invece solo i cappelli, fino ad un massimo di 5), Gambero Rosso (la cui eccellenza è rappresentata dalle “Tre Forchette”, ovvero da 90 punti in su), Touring club italiano (dove l'eccellenza è rappresentata dall'“Olimpo della Ristorazione”, che equivale a un punteggio da 85 in su) e Michelin Italia (con le sue “stelle”, fino ad un massimo di 3).
Per quanto riguarda gli altri locali in classifica si evidenziano alcune variazioni. L’Enoteca Pinchiorri di Firenze si tiene stretta la quinta posizione, mentre Dal Pescatore Santini a Canneto sull’Oglio (Mn) ne perde una, passando dal pareggio nel 2016 con il locale di Annie Feolde al sesto posto. Anche Da Vittorio della Famiglia Cerea, a Bergamo, perde quota, precisamente dalla 6ª alla 7ª posizione, “pareggiando” in punteggio con il Villa Crespi di Orta San Giulio (No), dello chef Antonino Cannavacciuolo.
Mauro Uliassi dell’Uliassi di Senigallia (An) rimane all’8ª posizione. Nono è Gianfranco Vissani dell'omonimo locale a Baschi (Tr), sotto di due gradini rispetto all’anno scorso. A seguire, La Madia di Licata (Ag) di Pino Cuttaia - posizione invariata - e Taverna Estia di Brusciano (Na) di Francesco Sposito, che quest’anno ha registrato un notevole salto in classifica, guadagnando sei posizioni, dalla 17ª all’11ª. Anche il Don Alfonso a Sant'Agata sui Due Golfi (Na) sale di uno, passando dal 13° al 12° posto, che condivide con Norbert Niederkofler del St.Hubertus di San Cassiano (Bz), ristorante che quest’anno non può dirsi altrettanto “fortunato” (nella tabella comparativa dell'anno scorso era sul penultimo gradino della top ten). Al 12° posto anche il Duomo di Ciccio Sultano (Ragusa), che guadagna tre posizioni.
Tredicesimo La Peca a Lonigo (Vi) di Nicola Portinari, che sale di posizione, dopo aver avuto l’anno scorso una discesa che l’ha portato al 16° posto. Quattro locali insieme occupano il 14° posto: La Torre del Saracino di Gennaro Esposito (Vico Equense, Napoli), che perde due posizioni; La Madonnina del Pescatore a Senigallia (An), che ne perde tre; La Trota dei fratelli Serva a Rivodutri (Ri), stabile; e Casa Perbellini a Verona, che dalla 22ª posizione fa un balzo di ben otto gradini. A seguire troviamo Trattoria Agli Amici di Udine (che passa dal 15° al 16° posto) e il ristorante del Devero Hotel, che, com’è noto, ha cambiato squadra in cucina, perdendo la firma nel menu di Enrico Bartolini. New entry al 15° posto, il ristorante Seta del Mandarin Oriental, Milan, con il neo bistellato Antonio Guida.
16° il Miramonti L’Altro di Philippe Léveillé, che guadagna 4 posizioni. Al 17° posto tutti ristoranti “in crescita”: Ristorante Cracco (guadagna due posizioni), Il Pagliaccio (ne guadagna ben sette) e l’Antica Corona Reale (ne guadagna una). Alla 18ª posizione il Laite di Sappada (Bl), che sale di otto, e Da Caino a Montemerano (Gr), addirittura di nove. Alla 19ª, poi, il Ristorante di Andrea Berton, con un salto che lo disancora dalla 28ª posizione, e l’Antica Osteria Da Cera, che lascia il 31° posto dell’anno scorso. Questa classifica comparativa si conclude con due belle sorprese: a parimerito al 20° posto il Combal.Zero di Davide Scabin a Rivoli (To) e il Mudec di Enrico Bartolini.
LA TABELLA COMPARATIVA
Di seguito la classifica comparativa realizzata da Italia a Tavola, con le valutazioni delle guide 2017: i “cappelli” de l’Espresso, le “forchette” del Gambero Rosso, l’“Olimpo della Ristorazione” del Touring club e infine le “stelle” Michelin. Per quanto riguarda Gambero Rosso e Touring club, in tabella sono indicati i punteggi numerici in centesimi riportati dalle guide. Per le guide l'Espresso e Michelin, invece, è indicato il numero rispettivamente di cappelli e di stelle. Per stilare la graduatoria abbiamo messo a confronto in maniera ponderata i punteggi attribuiti dalle guide, in modo da uniformare i diversi sistemi di valutazione.
LE PRIME 20 POSIZIONI
RISTORANTE | CUOCO | l'Espresso | Gambero Rosso | Touring club | Michelin | |
1 | Osteria Francescana - Modena | Massimo Bottura | 5 | 95 | 97 | 3 |
2 | Piazza Duomo - Alba (CN) | Enrico Crippa | 5 | 92 | 95 | 3 |
3 | Le Calandre - Rubano (PD) | Massimiliano Alajmo | 5 | 92 | 93 | 3 |
4 | La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri - Roma | Heinz Beck | 4 | 95 | 92 | 3 |
Casadonna - Reale - Castel di Sangro (AQ) | Niko Romito | 5 | 92 | 90 | 3 | |
5 | Enoteca Pinchiorri - Firenze | Riccardo Monco | 3 | 92 | 92 | 3 |
6 | Dal Pescatore Santini - Canneto sull’Oglio (MN) | Nadia Santini | 3 | 92 | 88 | 3 |
7 | Villa Crespi - Orta San Giulio (NO) | Antonino Cannavacciuolo | 4 | 94 | 91 | 2 |
Da Vittorio - Brusaporto (BG) | Enrico e Roberto Cerea | 3 | 91 | 88 | 3 | |
8 | Uliassi - Senigallia (AN) | Mauro Uliassi | 5 | 92 | 87 | 2 |
9 | Vissani - Baschi (TR) | Gianfranco Vissani | 4 | 92 | 90 | 2 |
10 | La Madia - Licata (AG) | Pino Cuttaia | 4 | 92 | 87 | 2 |
11 | Taverna Estia - Brusciano (NA) | Francesco Sposito | 4 | 92 | 85 | 2 |
12 | Don Alfonso 1890 - Sant'Agata sui Due Golfi (NA) | Alfondo ed Ernesto Iaccarino | 3 | 94 | 87 | 2 |
St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina - San Cassiano (BZ) | Norbert Niederkofler | 3 | 92 | 89 | 2 | |
Duomo - Ragusa | Ciccio Sultano | 4 | 89 | 87 | 2 | |
13 | La Peca - Lonigo (VI) | Nicola Portinari | 4 | 88 | 87 | 2 |
14 | La Torre del Saracino - Vico Equense (NA) | Gennaro Esposito | 3 | 93 | 86 | 2 |
La Trota - Rivodutri (RI) | Sandro e Maurizio Serva | 3 | 92 | 87 | 2 | |
La Madonnina del Pescatore - Senigallia (AN) | Moreno Cedroni | 3 | 92 | 87 | 2 | |
Casa Perbellini - Verona | Giancarlo Perbellini | 4 | 87 | 87 | 2 | |
15 | Seta del Mandarin Oriental Milano - Milano | Antonio Guida | 4 | 92 | 79 | 2 |
16 | Miramonti L’Altro - Concesio (BS) | Philippe Léveillé | 3 | 89 | 86 | 2 |
Agli Amici Trattoria dal 1887 - Udine | Emanuele Scarello | 3 | 88 | 87 | 2 | |
17 | Cracco - Milano | Carlo Cracco | 3 | 87 | 86 | 2 |
Il Pagliaccio - Roma | Anthony Genovese | 3 | 88 | 85 | 2 | |
Antica Corona Reale - Cervere (CN) | Gian Piero Vivalda | 3 | 88 | 85 | 2 | |
18 | Laite - Sappada (BL) | Fabrizia Meroi | 3 | 92 | 86 | 1 |
Da Caino - Montemerano (GR) | Valeria Piccini | 2 | 88 | 85 | 2 | |
19 | Ristorante Andrea Berton | Andrea Berton | 3 | 91 | 86 | 1 |
Antica Osteria da Cera - Campagna Lupia (VE) | Lionello Cera | 3 | 88 | 79 | 2 | |
20 | Combal.Zero - Rivoli (TO) | Davide Scabin | 3 | 88 | 88 | 1 |
Enrico Bartolini - Mudec - Milano | Enrico Bartolini | 3 | 87 | 79 | 2 |
IL RESTO DELLA CLASSIFICA
RISTORANTE | l'Espresso | Gambero Rosso | Touring club | Michelin |
Colline Ciociare - Acuto (FR) | 3 | 90 | 85 | 1 |
Il Luogo di Aimo e Nadia | 3 | 86 | 79 | 2 |
Villa Feltrinelli | 3 | 86 | 79 | 2 |
Quattro Passi - Massa Lubrense (NA) | 2 | 90 | 79 | 2 |
Danì Maison - Ischia | 3 | 85 | 79 | 2 |
Piccolo Lago | 1 | 88 | 85 | 2 |
Ilario Vinciguerrra Restaurant - Gallarate (VA) | 2 | 91 | 86 | 1 |
Bracali | 3 | 83 | 79 | 2 |
D'O | 3 | 86 | 85 | 1 |
Lorenzo - Forte dei Marmi (LU) | 3 | 92 | 79 | 1 |
L’Olivo del Capri Palace - Anacapri (NA) | 2 | 87 | 79 | 2 |
Sadler | 2 | 87 | 79 | 2 |
Del Cambio (Torino) | 4 | 87 | 79 | 1 |
Arnolfo - Colle di Val d’Elsa (SI) | 2 | 87 | 79 | 2 |
Trenkerstube - Hotel Castel | 2 | 86 | 79 | 2 |
S’Apposentu a Casa Puddu - Siddi (VS) | 3 | 90 | 79 | 1 |
Principe Cerami | 3 | 80 | 79 | 2 |
Locanda Margon Trento (TN) | 2 | 85 | 79 | 2 |
Imago - Hassler | 2 | 87 | 86 | 1 |
All'Enoteca | 2 | 88 | 85 | 1 |
Spinechile Resort | 2 | 88 | 85 | 1 |
San Domenico - Imola | 2 | 84 | 79 | 2 |
Atman Villa Rospigliosi | 2 | 86 | 86 | 1 |
El Molin | 2 | 86 | 86 | 1 |
Kupperlrain | 2 | 87 | 85 | 1 |
Al Gambero - Calvisano (BS) | 2 | 87 | 85 | 1 |
Locanda Don Serafino | 2 | 83 | 79 | 2 |
Lume - Milano | 3 | 88 | 79 | 1 |
Oasis Sapori Antichi - Vallesaccarda (AV) | 2 | 86 | 85 | 1 |
La Bandiera | 2 | 86 | 85 | 1 |
Il Palagio - Four Seasons Firenze | 3 | 87 | 79 | 1 |
Quadri Gran Caffè | 3 | 87 | 79 | 1 |
Marconi | 2 | 84 | 86 | 1 |
Lido 84 | 3 | 86 | 79 | 1 |
Gourmetstube Einhorn (Stafler) - Mules (BZ) | 2 | 81 | 79 | 2 |
Pascucci al Porticciolo Fiumicino (RM) | 2 | 90 | 79 | 1 |
Romano - Viareggio (LU) | 2 | 90 | 79 | 1 |
Aqua Crua Barbarano Vicentino (VI) | 3 | 85 | 79 | 1 |
Krèsios Telese Terme (BN) | 3 | 84 | 79 | 1 |
Rossellinis - Ravello (SA) | 3 | 84 | 79 | 1 |
Mistral del Grand Hotel Villa Serbelloni - Bellagio (CO) | 2 | 89 | 79 | 1 |
Guido - Serralunga d’Alba (CN) | 2 | 89 | 79 | 1 |
Antonio Abbruzzino Alta Cucina Locale Catanzaro | 2 | 82 | 85 | 1 |
Villa Maiella - Guardiagrele (CH) | 2 | 88 | 79 | 1 |
Vun dell'Hotel Park Hyatt | 2 | 88 | 79 | 1 |
Jasmin - Chiusa - Klausen (BZ) | 1 | 83 | 79 | 2 |
Dolce Stil Novo alla Reggia | 2 | 88 | 79 | 1 |
Guido da Costigliole - Santo Stefano Belbo (CN) | 2 | 88 | 79 | 1 |
Zur Rose - Appiano/Eppan (BZ) | 2 | 88 | 79 | 1 |
Dolada - Alpago (BL) | 2 | 88 | 79 | 1 |
El Coq | 3 | 82 | 79 | 1 |
Metamorfosi | 2 | 87 | 79 | 1 |
Il Patio | 2 | 87 | 79 | 1 |
La Ciau del Tornavento - Treiso (CN) | 2 | 87 | 79 | 1 |
Pipero al Rex | 2 | 87 | 79 | 1 |
Hotel La Perla - La Stua de Michil Corvara in Badia (BZ) | 2 | 87 | 79 | 1 |
La Credenza San Maurizio Canavese (TO) | 1 | 85 | 85 | 1 |
La Siriola dell’Hotel Clasa Salares | 1 | 91 | 79 | 1 |
A'Anteprima | 2 | 86 | 79 | 1 |
Acquerello | 3 | 81 | 79 | 1 |
Taverna del Capitano | 2 | 86 | 79 | 1 |
L’Erba del Re Modena | 2 | 86 | 79 | 1 |
Massimo Camia Ristorante | 2 | 86 | 79 | 1 |
La Tana Gourmet - Asiago | 2 | 86 | 79 | 1 |
Locanda San Lorenzo | 2 | 86 | 79 | 1 |
Andreina Loreto (AN) | 2 | 86 | 79 | 1 |
Angelo Sabatelli Monopoli (BA) | 2 | 86 | 79 | 1 |
La Pineta -Marina di Bibbona (LI) | 2 | 86 | 79 | 1 |
Paolo e Barbara | 3 | 80 | 79 | 1 |
Open Antonello Colonna - Roma | 2 | 85 | 79 | 1 |
Il Piastrino Pennabilli (RN) | 2 | 85 | 79 | 1 |
Joia | 2 | 85 | 79 | 1 |
Hotel Gardena - Anna Stuben Ortisei - St. Ulrich (BZ) | 2 | 85 | 79 | 1 |
Casin del Gamba | 2 | 85 | 79 | 1 |
Borgo San Jacopo Firenze | 2 | 85 | 79 | 1 |
Hotel Principe - Lux Lucis Forte dei Marmi (LU) | 2 | 84 | 79 | 1 |
Altran | 2 | 84 | 79 | 1 |
L'imbuto | 2 | 84 | 79 | 1 |
Meo Modo - Borgo Santo Pietro - Valle Serena Chiusdino (SI) | 2 | 84 | 79 | 1 |
Dopolavoro del JW Marriot Venice Resort - Venezia | 2 | 84 | 79 | 1 |
La Magnolia - Hotel Byron | 2 | 84 | 79 | 1 |
Sud | 2 | 83 | 79 | 1 |
Due Colombe - Corte Franca (BS) | 2 | 83 | 79 | 1 |
Casa Vicina - Guido per Eataly | 2 | 83 | 79 | 1 |
Palazzo Seneca - Vespasia Norcia (PG) | 2 | 83 | 79 | 1 |
I Portici - Bologna | 2 | 82 | 79 | 1 |
L'argine di Vencò - Dolegna del Collio (GO) | 2 | 82 | 79 | 1 |
Ma.Ri.Na - Olgiate Olona (VA) | 2 | 82 | 79 | 1 |
Osteria della Brughiera | 2 | 82 | 79 | 1 |
I Pupi Bagheria (PA) | 2 | 82 | 79 | 1 |
Christian e Manuel - Hotel Cinzia | 2 | 82 | 79 | 1 |
La bottega del buon caffè - Firenze | 2 | 82 | 79 | 1 |
Hotel Villa Trieste - Aga - San Vito di Cadore (BL) | 2 | 81 | 79 | 1 |
L'Ora d'Aria | 2 | 80 | 79 | 1 |
Hotel Alli Due Buoi Rossi - Ristorante I Due Buoi - Alessandria | 2 | 79 | 79 | 1 |
Tokuyoshi - Milano | 2 | 79 | 79 | 1 |
Piccolo Principe | 1 | 87 | - | 2 |
Terra - Sarentino (BZ) | 2 | - | 79 | 2 |
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