L'evoluzione
del bicchiere
per la Grappa
per la Grappa
Era
piccolo, e veniva
riempito fino all'orlo.
Questo succedeva al tempo in cui le acque- riempito fino all'orlo.
viti erano preziose, ancora secoli dopo che
ebbero lasciato il bancone degli speziali per
affermarsi a mensa o come compendio per
il ricevimento di un ospite.
Per sottolineare la rarità dell'offerta il bic-
chiere non poteva essere grande, e per met
te re l'accento sulla generosità dellofferent.
non si poteva lasciare più di tanto spazi:
libero tra il livello del liquido e l'orlo del
lo strumento (spazio di testa). Poi venner-
i tempi dell'opulenza e dell'edonismo. C
troviamo ormai in un'epoca relativamen
te vicina alla nostra. Pur senza perdere c
importanza, l'alcol cedeva il passo, per
raffinati e i competenti, all'aroma, elemer
to primario nella definizione della quali:
della Grappa.
chiere non poteva essere grande, e per met
te re l'accento sulla generosità dellofferent.
non si poteva lasciare più di tanto spazi:
libero tra il livello del liquido e l'orlo del
lo strumento (spazio di testa). Poi venner-
i tempi dell'opulenza e dell'edonismo. C
troviamo ormai in un'epoca relativamen
te vicina alla nostra. Pur senza perdere c
importanza, l'alcol cedeva il passo, per
raffinati e i competenti, all'aroma, elemer
to primario nella definizione della quali:
della Grappa.
Qui comincia l'evoluzione del bicchiere:
mentre l'innovazione tecnologica con-
sente di migliorare il trattamento del cri-
stallo e del vetro sonoro realizzando sup-
pellettili sempre più fini, leggere e ampie,
segno evidente della regalità del liquido
mentre l'innovazione tecnologica con-
sente di migliorare il trattamento del cri-
stallo e del vetro sonoro realizzando sup-
pellettili sempre più fini, leggere e ampie,
segno evidente della regalità del liquido
che dovevano ospitare, la Grappa acqui-
sta una personalità sempre più decisa che
richiede di essere sottolineata con forme
idonee.
sta una personalità sempre più decisa che
richiede di essere sottolineata con forme
idonee.
A
questo punto, soprattutto nell'ultimo de-
cennio del secolo scorso, interviene il mar-
keting che in molti casi snobba la questione
tecnico sensoriale per fare del bicchiere uno
degli elementi che mettono in evidenza la
brand personality. Al panciutello ballon che
identificava distillati di grande invecchia-
mento - Cognac in primis - si affiancano i
tulipani più o meno stressati per tutte le altre
acqueviti.
cennio del secolo scorso, interviene il mar-
keting che in molti casi snobba la questione
tecnico sensoriale per fare del bicchiere uno
degli elementi che mettono in evidenza la
brand personality. Al panciutello ballon che
identificava distillati di grande invecchia-
mento - Cognac in primis - si affiancano i
tulipani più o meno stressati per tutte le altre
acqueviti.
Se la cultura di determinate nazioni - ve
dasi per esempio quella mitteleuropea delle acqueviti di frutta - si mantiene, almeno in un primo tempo, fedele al tulipano piccolo modificandone il camino e l'altezza dello stelo, quella italiana sembra tentennare adottando, per l'acquavite
di bandiera, addirittura fogge che ne sopprimono i pregi e ne mettono in
di bandiera, addirittura fogge che ne sopprimono i pregi e ne mettono in
evidenza i difetti. Ci riferiamo al tulipano con lo stretto camino disegnato per le acqueviti di frutta da bersi fredde che della Grappa enfatizza la pungenza.
Un fantastico autogol, come se una signora un po' procace si vestisse con un abito a righe orizzontali.
Nel 1996 il Centro Studi Assaggiatori,dopo una ricerca poderosa, mette a pun
to un bicchiere specifico per la Grappa che gode di notevole successo, tanto da essere riproposto leggermente modificato da aziende e organizzazioni del settore. Intanto però, praticamente per tutte le acqueviti, si rompevano le linee classiche
dell'abbinamento con i bicchieri tradizionali. Quindi venivano proposti ballon per lo scotch, tulipani per il cognac e flute per la Grappa. Se e vero che anche le acqueviti nel frattempo hanno rotto gli argini e troviamo Scotch con personalità vanigliate esaltanti, Cognac che conser vano un fruttato mirabile e grappe dalla
personalità complessa per una lunga e sa-piente elevazione in legno, occorre però
mettere un po' d'ordine sul funzionamento del bicchiere e quindi sulle caratteristi, che che deve avere per enfatizzare i ca ratteri di tipicità e di eleganza sensoriale.
dell'abbinamento con i bicchieri tradizionali. Quindi venivano proposti ballon per lo scotch, tulipani per il cognac e flute per la Grappa. Se e vero che anche le acqueviti nel frattempo hanno rotto gli argini e troviamo Scotch con personalità vanigliate esaltanti, Cognac che conser vano un fruttato mirabile e grappe dalla
personalità complessa per una lunga e sa-piente elevazione in legno, occorre però
mettere un po' d'ordine sul funzionamento del bicchiere e quindi sulle caratteristi, che che deve avere per enfatizzare i ca ratteri di tipicità e di eleganza sensoriale.
L'ASSAGGIO DI LUIGI ODELLO
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