Salumi, crescono
export e consumi
Il Ministero:
Più controlli
sulle Dop
Sei italiani su 10 dichiarano di mangiarne più volte alla settimana. E a preferirli sono soprattutto le donne; in un anno, ne consumiamo mediamente 10,7 chilogrammi a testa. Bene le esportazioni, +1% nel 2018. Intanto il Governo ha varato proprio oggi un decreto ministeriale per rafforzare il sistema di analisi dei prodotti a marchio Dop e Igp.
Isalumi piacciono sempre di più agli italiani: nel giorno in cui il Governo ha dato il via libera a un decreto che di fatto rafforzerà i controlli su Dop e Igp, si apprende che secondo i dati dell’Associazione industriali delle carni e dei salumi, in Italia la maggior parte della popolazione - addirittura il 59% - ammette di consumare prosciutti e salami più volte alla settimana.
In particolare sono le donne, più degli uomini, a preferire maggiormente i salumi nei loro pasti. Il loro gradimento è espresso più volte alla settimana per una percentuale di preferenza pari al 61% contro il 58% degli uomini. Dal report economico emerge che il consumo pro-capite salumi 2018 è di 10,7 kg/anno, che cresce fino a 18 chilogrammi se si comprendono anche le carni suine fresche. La produzione italiana di salumi nel 2018 è di 1.184,1 tonnellate, in lieve aumento rispetto alle 1.177,2 tonnellate prodotte nel 2017, con una crescita in particolare per prosciutto crudo, salame e speck. Bene anche il settore delle esportazioni: l’anno scorso la quantità di prodotti finita all’estero è aumenta dell’1% rispetto al 2017 (181.997 t), per un valore complessivo di un miliardo e mezzo di euro (+ 0,3%).
Intanto oggi il ministero delle Politiche agricole ha licenziato il decreto con cui dispone un’intensificazione dei controlli sui prodotti dell’intero comparto: «Vogliamo dare risposte concrete alla filiera suinicola italiana che è un patrimonio del Made in Italy – ha detto la ministra Teresa Bellanova – Con questo decreto dotiamo i Consorzi di tutela interessati ed il sistema dei controlli ufficiali degli strumenti più idonei per garantire uniformità delle verifiche, trasparenza della filiera e prodotti di assoluta qualità ai consumatori. Utilizzeremo le più moderne tecnologie, confermando che l'Italia è all'avanguardia nelle garanzie per il sistema produttivo».
D’ora in avanti il sistema dei controlli di tutte le produzioni Dop e Igp che utilizzano carne di "suino pesante" come materia prima viene potenziato, prevedendo procedure trasparenti e metodologie di analisi incontrovertibili, che prendono a riferimento una banca dati ufficiali basata sull'analisi del Dna dei riproduttori utilizzati. Oltre alla verifica della genetica autorizzata, gli animali riproduttori saranno valutati anche dal punto di vista della qualità dei prodotti ottenuti a fine stagionatura, in base ad una procedura e ad uno schema di monitoraggio trasparente, oggettivo e verificabile in ogni singolo passaggio in modo da garantire corrispondenza con quanto previsto dai disciplinari.
«Vogliamo tutelare - conclude la Ministra Bellanova - le nostre imprese, dagli allevatori ai trasformatori, che sulla qualità hanno deciso di investire con convinzione, sostenendo costi nettamente superiori alla concorrenza. Stiamo lavorando anche con le Regioni per arrivare quanto prima a un'intesa sul Fondo suinicolo nazionale e sul decreto per l'etichettatura d'origine per le carni di suino trasformate». Italiaatavola
I salumi italiani piacciono sempre di più anche all'estero
In particolare sono le donne, più degli uomini, a preferire maggiormente i salumi nei loro pasti. Il loro gradimento è espresso più volte alla settimana per una percentuale di preferenza pari al 61% contro il 58% degli uomini. Dal report economico emerge che il consumo pro-capite salumi 2018 è di 10,7 kg/anno, che cresce fino a 18 chilogrammi se si comprendono anche le carni suine fresche. La produzione italiana di salumi nel 2018 è di 1.184,1 tonnellate, in lieve aumento rispetto alle 1.177,2 tonnellate prodotte nel 2017, con una crescita in particolare per prosciutto crudo, salame e speck. Bene anche il settore delle esportazioni: l’anno scorso la quantità di prodotti finita all’estero è aumenta dell’1% rispetto al 2017 (181.997 t), per un valore complessivo di un miliardo e mezzo di euro (+ 0,3%).
Intanto oggi il ministero delle Politiche agricole ha licenziato il decreto con cui dispone un’intensificazione dei controlli sui prodotti dell’intero comparto: «Vogliamo dare risposte concrete alla filiera suinicola italiana che è un patrimonio del Made in Italy – ha detto la ministra Teresa Bellanova – Con questo decreto dotiamo i Consorzi di tutela interessati ed il sistema dei controlli ufficiali degli strumenti più idonei per garantire uniformità delle verifiche, trasparenza della filiera e prodotti di assoluta qualità ai consumatori. Utilizzeremo le più moderne tecnologie, confermando che l'Italia è all'avanguardia nelle garanzie per il sistema produttivo».
Teresa Bellanova
D’ora in avanti il sistema dei controlli di tutte le produzioni Dop e Igp che utilizzano carne di "suino pesante" come materia prima viene potenziato, prevedendo procedure trasparenti e metodologie di analisi incontrovertibili, che prendono a riferimento una banca dati ufficiali basata sull'analisi del Dna dei riproduttori utilizzati. Oltre alla verifica della genetica autorizzata, gli animali riproduttori saranno valutati anche dal punto di vista della qualità dei prodotti ottenuti a fine stagionatura, in base ad una procedura e ad uno schema di monitoraggio trasparente, oggettivo e verificabile in ogni singolo passaggio in modo da garantire corrispondenza con quanto previsto dai disciplinari.
«Vogliamo tutelare - conclude la Ministra Bellanova - le nostre imprese, dagli allevatori ai trasformatori, che sulla qualità hanno deciso di investire con convinzione, sostenendo costi nettamente superiori alla concorrenza. Stiamo lavorando anche con le Regioni per arrivare quanto prima a un'intesa sul Fondo suinicolo nazionale e sul decreto per l'etichettatura d'origine per le carni di suino trasformate». Italiaatavola
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento