L’immunologa Viola:
«Insufficiente
un metro
di distanza
nei ristoranti»
La dottoressa dell’Università di Padova critica la disposizione del Governo sulla distanza da mantenere nei locali: «Dal punto di vista scientifico - dice - non tutela le persone che andranno nei locali».
«Sono sconcertata dalle decisioni prese, un metro di distanza non è assolutamente sufficiente in un ristorante, in un luogo chiuso in cui non si usa la mascherina, in cui si chiacchiera, si sta insieme per tanto tempo». Così Antonella Viola, immunologa dell'Università di Padova, in collegamento con Agorà su Rai3.
«Una decisione che dal punto di vista scientifico non tutela le persone che andranno al ristorante - continua - Ci sono decisioni che non si comprendono come la riapertura delle palestre così accelerata, con l'apertura di spogliatoi e docce. Queste riaperture dovrebbero essere possibili in alcune Regioni, in altre non sono giustificate. E non riesco a trovare una motivazione scientifica per cui si può riaprire un ristorante e una palestra e non un teatro o un cinema dove le persone hanno le mascherine, sono distanziate e non parlano». Italiaatavola
Fonte: Adnkronos
Un metro di distanza tra i tavoli nei ristoranti
«Una decisione che dal punto di vista scientifico non tutela le persone che andranno al ristorante - continua - Ci sono decisioni che non si comprendono come la riapertura delle palestre così accelerata, con l'apertura di spogliatoi e docce. Queste riaperture dovrebbero essere possibili in alcune Regioni, in altre non sono giustificate. E non riesco a trovare una motivazione scientifica per cui si può riaprire un ristorante e una palestra e non un teatro o un cinema dove le persone hanno le mascherine, sono distanziate e non parlano». Italiaatavola
Fonte: Adnkronos
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