Tassi di crescita e sviluppo a tripla cifra per Winelivery. Durante il recente periodo di lockdown però, l’aumento della domanda ha raggiunto i suoi massimi storici stabilizzandosi nella fase 3 ad un livello di fatturato superiore del 300% alla fase pre-covid. A questo si aggiunga un round di investimento da 2,5 milioni di euro attraverso la partecipazione di Intesa San Paolo.
Il singolare periodo appena conclusosi ha sicuramente accelerato la crescita dell’azienda, portandola a raggiungere nei primi 5 mesi dell’anno gli obiettivi previsti, dal suo piano di sviluppo, per la fine del 2020.
La crescita di Winelivery non è misurabile solo in termini di fatturato, ma di espansione territoriale: L’App per bere! ha chiuso il 2019 con 10 sedi attive sul territorio italiano, potenziando poi la sua capillare diffusione geografica in questi primi sei mesi del 2020, fino ad aprire oltre 30 store in tutto il Bel Paese, dalla Sicilia fino all’Alto Adige.
L’app di Winelivery, stabilmente in vetta alle classifiche della sua categoria, conta più di 400mila download e si è affermata, oltre che come servizio di delivery, anche come Media privilegiato per Brand e produttori nel settore beverage. Winelivery è, infatti, capace di influenzare le abitudini di consumo dei propri utenti, di supportare il lancio di nuovi prodotti e soprattutto di fornire alle aziende informazioni sui trend di consumo e sul posizionamento delle etichette.
“Intesa Sanpaolo è una delle più importanti realtà del sistema bancario europeo. Il fatto che abbia deciso di supportare finanziariamente lo sviluppo di Winelivery è per noi un grande riconoscimento di valore del progetto oltre che una grande opportunità di crescita” racconta Francesco Magro, CEO e founder di Winelivery “La grande sfida per noi sarà rafforzare la nostra posizione di leader della consegna in 30 minuti in Italia ed al contempo continuare ad innovare, come abbiamo fatto con il servizio in 30 minuti ai privati, anche il mercato dell’Ho.Re.Ca.”.
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