Decontribuzione
per donne assunte
Novità nella legge
di bilancio
Per le assunzioni di lavoratrici effettuate fra 2021 e il 2022 niente contributi previdenziali nel limite massimo di 6.000 euro annui. Salgono da 243 a 248 gli articoli di legge della Manovra .
Esonero contributivi per nuove assunzioni di donne
Arriva per il biennio 2021-2022, in via sperimentale, l’esonero contributivo per le assunzioni di lavoratrici donne effettuate nel medesimo biennio: è riconosciuto nella misura del 100 per cento nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, si legge ancora nella bozza. Le assunzioni, si legge ancora nella bozza, "devono comportate un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. I dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale sono ponderati in base al rapporto tra le ore pattuite e l’orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno. L’incremento della base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona allo stesso soggetto".
Più spinta ai pagamenti elettronici
"I rimborsi attribuiti non concorrono a formare il reddito del percipiente per l'intero ammontare corrisposto nel periodo d'imposta e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale", prevede l'articolo 'Lotteria dei corrispettivi e cashback' contenuto nella bozza. La misura è "volta a sostenere l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, prevedendo per la lotteria dei corrispettivi premi soltanto nel caso di pagamenti elettronici, in modo da assicurare le conseguenti sinergie con altre iniziative poste in essere per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici all’ interno del Piano Italia Cashless".
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