Cristiano Ronaldo
rifiuta la Coca Cola:
e la società perde
4 miliardi di dollari
in Borsa
Il calciatore portoghese ha rimosso due bottiglie di Coca-Cola dal tavolo dove si stava tenendo la conferenza stampa alla vigilia di Ungheria-Portogallo: le azioni della società crollano in Borsa
Ci sono i testimonila che fanno vendere e.. quelli, che causano danni. È il caso di Ronaldo, l'onnipresente CR7 della pubblicità, che ha fatto crollare in Borsa le azieni della Coca Cola. È basta che in conferenza stampa il calciatore dicesse: «Acqua… Bevete acqua», dopo aver rimosso dal tavolo due bottiglie di Coca-Cola alla vigilia di Ungheria-Portogallo, e la notizia ha fatto il giro del mondo visto che era nel nel bel mezzo degli Europei di calcio. E contestualmente o che il titolo della società americana alla Borsa di New York (NYSE) è crollato.
Secondo quanto scrive "Marca" in Spagna, il gesto di Cristiano Ronaldo ha avuto un enorme impatto negativo sul marchio: parliamo di perdite miliardarie per Coca-Cola. L'apertura del mercato azionario è stata alle 15 in Europa con il titolo della Coca-Cola che sfiorava cifre vicine ai 56,18 dollari. Solo 30 minuti dopo la conferenza di Cristiano Ronaldo e Fernando Santos, le azioni hanno avuto un crollo fino a un minimo di 55,22 dollari per azione. in termini economici, la Coca-Cola era passata da un valore di 242 miliardi di dollari a 238 miliardi di dollari per un totale di perdite totali pari a 4 miliardi di dollari, ma il titolo poi si era ripreso a 55,47 dollari.
Lo scenario sembra inverosimile, tanto più che il calciatore portoghese, quando era al Manchester United era stato testimonial proprio di Coca-Cola. mentre oggi giudica dannosa per la salute la bevanda gasata più famosa al mondo. Tanto che che così parla del figlio: «È bravo ma mangia patatine e beve Coca-Cola, non va bene».
Secondo quanto scrive "Marca" in Spagna, il gesto di Cristiano Ronaldo ha avuto un enorme impatto negativo sul marchio: parliamo di perdite miliardarie per Coca-Cola. L'apertura del mercato azionario è stata alle 15 in Europa con il titolo della Coca-Cola che sfiorava cifre vicine ai 56,18 dollari. Solo 30 minuti dopo la conferenza di Cristiano Ronaldo e Fernando Santos, le azioni hanno avuto un crollo fino a un minimo di 55,22 dollari per azione. in termini economici, la Coca-Cola era passata da un valore di 242 miliardi di dollari a 238 miliardi di dollari per un totale di perdite totali pari a 4 miliardi di dollari, ma il titolo poi si era ripreso a 55,47 dollari.
Lo scenario sembra inverosimile, tanto più che il calciatore portoghese, quando era al Manchester United era stato testimonial proprio di Coca-Cola. mentre oggi giudica dannosa per la salute la bevanda gasata più famosa al mondo. Tanto che che così parla del figlio: «È bravo ma mangia patatine e beve Coca-Cola, non va bene».
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