sabato 26 giugno 2021

La migliore pizza a stelle e strisce? Si mangia a New York e San Francisco

 

La migliore pizza 

a stelle e strisce?
Si mangia a New York 

e San Francisco


La capitale della pizza a stelle e strisce? New York, ovviamente. Grazie agli 11 locali presenti nella guida online 50 Top Pizza, che recensisce le migliori pizzerie italiane e del mondo (e di recente ha stilato anche la classifica delle migliori pizzeria artigianali), la Grande Mela si conferma come la destinazione numero uno per i pizza lover. 
Mentre va a Tony's Pizza Napoletana, insegna di San Francisco (California) del maestro pizzaiolo Tony Gemignani il riconoscimento di migliore pizzeria degli Stati Uniti.
La classifica, aggiornata annualmente, è realizzata con un criterio di giudizio relativo a bontà della pizza (lievitazione e materie prime), servizio, ambiente, eventuale attesa e carta del bere. Tra le città degli States più rappresentate in classifica, al secondo posto, Chicago con 6 locali, segue San Francisco con 5, Los Angeles e Portland con 2.

Nel ranking delle migliori pizzerie si posiziona in seconda posizione Una Pizza Napoletana, situata ad Atlantic Highlands, nello stato del New Jersey, dove opera Anthony Mangieri. In terza Spacca Napoli Pizzeria di Chicago (Illinois). In quarta posizione Ribalta (New York) diretta da Rosario Procino e Pasquale Cozzolino. In quinta la pizzeria di Dan Richer Razza Pizza Artigianale di Jersey City (New Jersey).

«Moltissime le insegne italo-americane, - sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori del progetto 50 Top - segno evidente di un'immigrazione iniziata più di un secolo fa e tuttora in atto. Diversi gli stili di pizza presenti, da quello classico napoletano alla New York style. Una tendenza infine che ci piace sottolineare, è quella- concludono- che unisce la pizza al pane, arte bianca per antonomasia. Molti dei presenti in questo ranking infatti affiancano sempre più spesso l'attività di panificazione a quella da pizzaioli, proponendo prodotti di egual qualità. Una new wave che sta investendo anche l'Italia e l'Europa».


© Riproduzione riservatao


La capitale della pizza a stelle e strisce? New York, ovviamente. Grazie agli 11 locali presenti nella guida online 50 Top Pizza, che recensisce le migliori pizzerie italiane e del mondo (e di recente ha stilato anche la classifica delle migliori pizzeria artigianali), la Grande Mela si conferma come la destinazione numero uno per i pizza lover. 
Mentre va a Tony's Pizza Napoletana, insegna di San Francisco (California) del maestro pizzaiolo Tony Gemignani il riconoscimento di migliore pizzeria degli Stati Uniti.
La classifica, aggiornata annualmente, è realizzata con un criterio di giudizio relativo a bontà della pizza (lievitazione e materie prime), servizio, ambiente, eventuale attesa e carta del bere. Tra le città degli States più rappresentate in classifica, al secondo posto, Chicago con 6 locali, segue San Francisco con 5, Los Angeles e Portland con 2.

Nel ranking delle migliori pizzerie si posiziona in seconda posizione Una Pizza Napoletana, situata ad Atlantic Highlands, nello stato del New Jersey, dove opera Anthony Mangieri. In terza Spacca Napoli Pizzeria di Chicago (Illinois). In quarta posizione Ribalta (New York) diretta da Rosario Procino e Pasquale Cozzolino. In quinta la pizzeria di Dan Richer Razza Pizza Artigianale di Jersey City (New Jersey).

«Moltissime le insegne italo-americane, - sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori del progetto 50 Top - segno evidente di un'immigrazione iniziata più di un secolo fa e tuttora in atto. Diversi gli stili di pizza presenti, da quello classico napoletano alla New York style. Una tendenza infine che ci piace sottolineare, è quella- concludono- che unisce la pizza al pane, arte bianca per antonomasia. Molti dei presenti in questo ranking infatti affiancano sempre più spesso l'attività di panificazione a quella da pizzaioli, proponendo prodotti di egual qualità. Una new wave che sta investendo anche l'Italia e l'Europa».


© Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento