I prodotti plant-based della start-up spagnola Heura sono disponibili sull’e-commerce italiano a filiera corta di Cortilia.

 A pochi mesi dall’ingresso nel mercato italiano, il marchio di carne vegetale presente in 16 paesi sigla un accordo con l’innovativo delivery di alimenti freschi a filiera corta di Marco Porcaro.
Conseguita nelle scorse settimane la certificazione di B-Corp – primo brand di plant based meat a ottenere tale riconoscimento – Heura Food diventa partner di Cortilia con il quale condivide gli stessi standard sociali e ambientali, promuovendo un modello di spesa e consumo sostenibile e prediligendo metodi di coltivazione e allevamento biologici, nonché le opzioni più rispettose dell’ambiente in materia di packaging.

“Siamo a conoscenza della cura e dell’attenzione che Cortilia impiega nella selezione dei produttori affiliati alla piattaforma, per questo siamo doppiamente entusiasti di iniziare questa collaborazione e di avere l’opportunità di raggiungere le case di più italiani grazie alla loro distribuzione”, ha detto Marc Coloma, co-founder e ceo di Heura. “Offriamo proposte 100% vegetali, ma non per questo ci rivolgiamo esclusivamente al mercato vegano. Il nostro obiettivo principale è quello di tutelare la sostenibilità ambientale, offrendo ai consumatori dalla dieta flessibile, prodotti gustosi, sani e con un ridotto impatto ambientale”.
I prodotti plant-based meat di Heura, dal “pollo” nelle sue diverse declinazioni (straccetti e bocconcini) al “burger”, sono caratterizzati da un’etichetta corta con ingredienti derivanti da coltivazioni non OGM che non causano deforestazione. Inoltre, fedeli al prezioso patrimonio culinario della dieta mediterranea in cui fonde le proprie radici, Heura è l’unica azienda plant-based a utilizzare come unica fonte di grassi l’olio extra-vergine di oliva, fondamentale in una dieta sana ed equilibrata.

Questa partnership consentirà a Heura, fondata nel 2017 da due attivisti nel campo dell’alimentazione, Marc Coloma e Bernat Añaños, di allargare la propria presenza sul mercato italiano, andando a intercettare nuove regioni come Emilia-Romagna e Piemonte, dove Cortilia è presente nei principali centri urbani e incrementando ulteriormente la propria distribuzione nel territorio lombardo. La food-tech company italiana è nata nel 2011 dall’unione di buon cibo e tecnologia, le due grandi passioni di Marco Porcaro, il suo fondatore, con l’obiettivo di vincere una grande sfida: coniugare lo slow food della terra e delle stagioni con l’era dell’on-demand economy. BARTU'