Uovo di Seppia Mare: è con questo nome che lo chef Pino Cuttaia sbarca al lido di Agrigento. Il noto cuoco siciliano, due stelle Michelin e 5 cappelli della Guida dell’Espresso 2021, 

patron del ristorante Madia di Licata sta già lavorando al menu del locale in riva al mare. Sarà un format nuovo, in un luogo elegante, con piatti estivi, in cui a fare da trait d’union a tutta la proposta culinaria sarà sempre quello che Cuttaia ama definire il suo “ingrediente segreto”: la memoria.

Dalla fabbrica alla cucina

“Ho più di 50 anni, tre figli e un ristorante, La Madia, che ho aperto a Licata insieme a mia moglie Loredana nel 2000. Qui ho ottenuto la prima stella Michelin nel 2006 e la seconda nel 2009″, così si presenta online il cuoco nato a Licata ma trasferitosi al nord da giovane. A Torino studia e poi, come tanti giovani meridionali, entra in fabbrica. Ma la cucina rimane un diletto cui non rinuncia e da hobby diventa mestiere. Dopo molta esperienza fatta nelle cucine di diversi e rinomati ristoranti, tra cui Il Sorriso a Soriso (Novara) e Il Patio a Pollone (Biella), lo chef torna nella sua Sicilia. Dove avviene il “miracolo”: “la precisione nel lavoro, che avevo imparato ad apprezzare al nord, ha incontrato e riscoperto il calore, la passione, le materie prime e le ricette della mia infanzia siciliana. Da questo incontro è nata la mia idea di cucina: una cucina in cui reinventare i ricordi, trasformandoli in piatti perfetti per celebrare stagioni e simboli della storia gastronomica della mia gente”. E che ora si arricchisce di un nuovo indirizzo. BARTU'