Nei giorni a cavallo tra il 25 e il 26 aprile, Roma ha accolto oltre 150mila nuovi arrivi, raggiungendo un totale di circa 320mila presenze in città. La Capitale si è trovata al centro di un flusso turistico straordinario, determinato dalla concomitanza dei funerali di papa Francesco, dall’imminente Conclave del 7 maggio, dall’inizio degli Internazionali di tennis che segneranno il ritorno in campo di Jannik Sinner, e dal Giubileo degli adolescenti.

Boom di turisti a Roma, strutture piene al 90%
Secondo i dati diffusi da Federalberghi Roma, il sistema alberghiero ha raggiunto una saturazione vicina al 90%, mentre anche la rete extra-alberghiera – composta da bed and breakfast e affittacamere regolari – è ormai prossima al tutto esaurito. Il presidente Giuseppe Roscioli precisa che l’incremento dei prezzi delle camere, attorno al 10%, non è frutto di speculazioni ma di normali dinamiche da alta stagione.
Nel frattempo, prende piede il fenomeno del turismo pendolare. Sempre più visitatori scelgono di soggiornare nei comuni limitrofi, come Ladispoli o Bracciano, per evitare la folla e contenere i costi. Le località sono ben collegate con il centro città tramite ferrovia. In molti arrivano alla stazione Roma San Pietro, rinnovata con fondi giubilari, e trascorrono la giornata nei luoghi simbolo del Papa: da piazza San Pietro a Casa Santa Marta.
Turisti a Roma, la crescita dopo la morte del papa
Dopo un iniziale picco di cancellazioni seguito alla morte di Papa Francesco il 21 aprile, si è registrata una nuova impennata di prenotazioni appena è stata ufficializzata la data dei funerali per sabato 26. Oltre 200 delegazioni straniere e quasi 2.000 testate giornalistiche sono giunte in città. Il saldo complessivo è un incremento del 15% delle prenotazioni. Secondo Ebtl – Ente Bilaterale Turismo Lazio, tra il 25 e il 26 aprile Roma ha contato 154mila arrivi e 320mila presenze: 101mila in hotel e 53mila in strutture extra-alberghiere, per un totale di 205mila e 115mila pernottamenti rispettivamente.
Il presidente di Albaa, Federico Traldi, elogia la tenuta della città e delle strutture, che hanno retto bene alla forte pressione. Il calendario non dà tregua: il Conclave inizierà il 7 maggio, seguito dagli Internazionali di tennis, dalla finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna del 14 maggio, e dalle giornate giubilari che accompagneranno l’elezione del nuovo Pontefice. La Capitale si conferma pronta ma sotto tensione. Le prossime settimane potrebbero portare al completo sold-out dell’offerta turistica. Un banco di prova per l’intero comparto dell’accoglienza e, forse, anche per la pazienza dei romani.

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