«Etica e conoscenza alla base del lavoro del cuoco»

Andrea Di Felice,  presidente Fic Abruzzo: «Etica e conoscenza  alla base del lavoro del cuoco»

20 Luglio 2016 - Ogni professionista nell’esercizio del proprio lavoro deve fare riferimento ad una serie di principi etici, da acquisire col tempo grazie alla formazione e al costante aggiornamento. Questi e altri temi sono stati al centro del recente incontro organizzato a Termoli (Cb) da Pentole Agnelli, l’azienda bergamasca leader nella produzione di strumenti di cottura professionali made in Italy di alta qualità, insieme a Popolo Hotellerie, con la partecipazione della Fic - Federazione italiana cuochi. «Il continuo aggiornamento ci permette di essere professionalmente contemporanei, al passo con i tempi», ha spiegato Andrea Di Felice, presidente dell’Unione Cuochi Abruzzesi. Alle conoscenze e alle competenze subentra inevitabilmente l’etica. «La cucina è un ambiente che supera la visione classica: la paragono alla “stanza dei bottoni” in cui si materializza l’esercizio della professione del cuoco. Del resto sull’etica si basa la credibilità di ogni professionista». «Cuocere significa sapere», ha concluso Di Felice. «A queste banale equazione affido il mio messaggio di professionalità di un cuoco. Conoscenza quindi anche degli strumenti di cottura, al corretto utilizzo dei quali è affidata l’impeccabile esecuzione di una ricetta». Chi è Andrea Di Felice Brodo vegetale, salsa di pomodoro, ragù. Chef Di Felice si è presentato alla sua brigata partendo dall’ABC. Di più, oltre 16 anni fa ha scelto di dotare la sua cucina di un abbecedario culinario: “Come scrivere una ricetta in modo professionale”. Sarà perché tutto ha inizio dalle basi, anche in cucina, che lo chef giuliese non è mai sguarnito di farine. La cucina è un mix di saperi e sapori, da queste alchimie nascono inebrianti profumi. E se chiedi allo chef quale sia il suo preferito, risponde «il profumo di armonia», come a suggerire la buona riuscita di un piatto. O ancora più di un intero menù in preparazione. Forno e padella sono la coppia di strumenti di cottura dei quali Andrea non può fare a meno. Ma tutto rigorosamente di ultima generazione. Perché? Permettono rifiniture performanti.