venerdì 2 giugno 2017

Il birrificio di Assemini compie 50 anni

Il birrificio di Assemini 

compie 50 anni 
Ichnusa lo festeggia 

con la “Non filtrata”

Lo storico birrificio sardo taglia il traguardo dei 50 anni di attività e Ichnusa lancia la versione Non filtrata; ciò significa che a fine processo viene lasciata decantare naturalmente nei tini di fermentazione


Ichnusa lancia la sua nuova birra non filtrata in bottiglia storica per festeggiare i primi 50 anni di vita del birrificio di Assemini. Il più antico birrificio sardo non accenna forme d’arresto e punta all’espansione continua mantenendo però la qualità costante che la contraddistingue: «Una realtà che diventa sempre più importante per il territorio, infatti abbiamo incrementato gli investimenti in Sardegna e questo consentirà al sito produttivo di crescere, perché la produzione è il vero cuore pulsante di Ichnusa. Vogliamo continuare a crescere e produrre birra di grande qualità, con il carattere vero della nostra terra», dichiara il direttore Franco Zurru.

Il birrificio di Assemini compie 50 anni Ichnusa lo festeggia con la Non filtrata

La nuova creatura di casa Ichnusa è una birra che non subisce filtrazione (a fine processo, invece di essere filtrata, viene lasciata decantare naturalmente nei tini di fermentazione), a bassa fermentazione, realizzata con 100% puro malto d’orzo, sia chiaro che caramello così da avere una miscela che conferisce a Ichnusa Non Filtrata rotondità e corpo, gusto rotondo, note dolci in equilibrio con i profumi di  frutta gialla tra cui pesca e melone, per una bevuta piacevole, fragrante e dalla lunga persistenza. È di facile beva ma in armonia con la corposità che la contraddistingue e l’aspetto velato è dato dalla presenza dei lieviti in bottiglia. Poi c’è l’esclusività della bottiglia: una forma inconsueta che racchiude la storia del marchio, lo spirito della sua terra di origine, e non a caso Ichnusa in greco antico vuol dire proprio “impronta”, la stessa lasciata sul suolo dell’isola.

Il birrificio di Assemini, il primo nato in Sardegna, rappresenta la sua terra d’origine ed è in grado ancora di rappresentare, nonostante l’acquisizione del gruppo Heineken, tutte le persone che la abitano, fiere di aver dato i natali al marchio. Senza tralasciare tutto l’indotto lavorativo che l’azienda è riuscita a creare negli anni, portando valore aggiunto nella regione: conta 81 dipendenti che lavorano su oltre 160mila metri quadrati, con un valore condiviso che nel 2015 ha superato i 200 milioni di euro. E poi occhio alla sostenibilità, nel corso degli ultimi 4 anni (2013-2017) il birrificio è riuscito a ridurre del 49% i kg di CO2 emessi in atmosfera, del 10% i consumi di energia elettrica, del 20% i consumi di energia termica e del 6% di acqua.

Anche con la crescita consistente dei numeri e l’ampliamento della gamma con la Ichnusa Cruda e la Ichnusa Limone Radler, ancora oggi viene prodotta unicamente ad Assemini, orgoglio sardo.
italiaatavola
Per informazioni: www.birraichnusa.it

di Giovanni Angelucci

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