Hotel Gloria aderisce
a #NoTripadvisor
«Ormai si sa come
cammina il Gufo»
Un’altra adesione alla campagna di Italia a Tavola, un altro albergatore che si alza contro il Gufo. Giuseppe Venuso dell’Hotel Gloria di Chianciano Terme (Si) è convinto che Trip stia affondando il sistema ristorazione. «Dicono che mi scrivo recensioni positive da solo, e tu non hai nemmeno la possibilità di contestare via mail»
L’adesione alla campagna di Italia a Tavola #NoTripadvisor continua e si espande a macchia d’olio su tutto il territorio italiano. L’ultima adesione ricevuta arriva da Chianciano Terme (Si), dove Giuseppe Venuso, titolare del tre stelle Hotel Gloria, si ritrova a ricevere telefonate riguardo a prenotazioni, anche in periodi di chiusura, e su prezzi scorretti perché vecchi e non aggiornati, tutto questo perché Tripadvisor pubblica dati e recensioni di clienti senza la minima attenzione alle evoluzioni del locale.
Ma fosse semplicemente questo. «Tripadvisor ormai si sa come cammina. Pubblica recensioni coperte dall’anonimato e quando replichi, non tiene minimamente conto delle tue risposte. E per quanto riguarda quei commenti forti, feroci, di ipotetici clienti che criticano in maniera aspra e decisa la struttura, non si domanda nemmeno se possano provenire da concorrenti o da clienti rimproverati per comportamenti poco consoni».
Non manca di fare esempi, Giuseppe Venuso, per farci capire le condizioni paradossali con le quali la ristorazione deve convivere a causa del Gufo. Ci racconta una storia: «è venuto da me un gruppo dalla Croazia. Sono rimasti enormemente soddisfatti dal servizio e dalla vacanza in generale trascorsa qui, tanto da pubblicare recensioni assolutamente positive su Trip. Non è passato molto tempo prima che il portale americano mi scrivesse per mail insinuando che quelle recensioni le avessi scritte io. E nemmeno potevo replicare, il messaggio proveniva da un indirizzo “noreply”, non hai nemmeno la possibilità di contestare quello che dicono».
Questi sono i motivi, comuni a tanti altri ristoratori in Italia e nel mondo, che hanno spinto Venuso ad aderire alla campagna di #NoTripadvisor, per dimostrarsi contrario ad un sistema che svilisce il lavoro e la professionalità dei ristoratori e degli albergatori.
Ma fosse semplicemente questo. «Tripadvisor ormai si sa come cammina. Pubblica recensioni coperte dall’anonimato e quando replichi, non tiene minimamente conto delle tue risposte. E per quanto riguarda quei commenti forti, feroci, di ipotetici clienti che criticano in maniera aspra e decisa la struttura, non si domanda nemmeno se possano provenire da concorrenti o da clienti rimproverati per comportamenti poco consoni».
Non manca di fare esempi, Giuseppe Venuso, per farci capire le condizioni paradossali con le quali la ristorazione deve convivere a causa del Gufo. Ci racconta una storia: «è venuto da me un gruppo dalla Croazia. Sono rimasti enormemente soddisfatti dal servizio e dalla vacanza in generale trascorsa qui, tanto da pubblicare recensioni assolutamente positive su Trip. Non è passato molto tempo prima che il portale americano mi scrivesse per mail insinuando che quelle recensioni le avessi scritte io. E nemmeno potevo replicare, il messaggio proveniva da un indirizzo “noreply”, non hai nemmeno la possibilità di contestare quello che dicono».
Questi sono i motivi, comuni a tanti altri ristoratori in Italia e nel mondo, che hanno spinto Venuso ad aderire alla campagna di #NoTripadvisor, per dimostrarsi contrario ad un sistema che svilisce il lavoro e la professionalità dei ristoratori e degli albergatori.
italiaatavola
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