Fascino sardo,
intraprendenza milanese
A Tavola con...
Giorgia Palmas
Ex velina di Striscia la Notizia di grande successo, una bellezza che colpisce quanto il suo carattere solare e intraprendente. «Le Veline sono ragazze con la testa sulle spalle, basta dire che siamo superficiali»
Giorgia Palmas, showgirl, conduttrice televisiva, velina di Striscia con grande successo e madrina delle ultime due edizioni del Giro d'Italia. Solare e di carattere, anima sarda e intraprendenza milanese, ama la cucina, in particolare della sua Sardegna. A tavola con lei ci siamo seduti al ristorante Ai Giardini Paprika e Cannella, cucina isolana per questo indirizzo milanese guidato dalla ospitalità di Davide Paderi.
Davide Paderi e Giorgia Palmas
Partiamo dal Giro d'Italia
Il mio secondo anno da madrina, un'esperienza bellissima, carica di una serie di elementi positivi, emozionante. Mi sono appassionata ancor più al ciclismo, uno sport che stimo, fatto di rinunce, sacrifici e fatica. Anche rinunce alimentari, i ciclisti hanno una dieta ferrea sono tra gli sportivi più attenti alla preparazione.
Un giro capace di muovere molta gente, con passione
Con passione vero e anche grazie ai suoi contenuti belli e positivi come la promozione del territorio dal punto di vista ambientale ma anche gastronomico. Quest'anno la tipicità alimentare è stata protagonista in ognuna delle regioni dove la "carovana" ha fatto tappa.
Un'Italia tutta da visitare?
L'Italia è un Paese con territori talmente belli, ognuno diverso per diverso per usi e costumi. Le tradizioni poi sono preziose, molto interessanti. Come in Sardegna dove da paese a paese cambiano l'inflessione e l'accento. Io sono di Cagliari, Quartu Sant'Elena per la precisione, fuori città vicino al mare. Sono "sarda doc" da dove sono partita e dove sempre ritornerò. I profumi della Sardegna sono il mio ricordo dell'infanzia e i primi che respiro ogni volta che ritorno.
Lei è una donna di televisione da qualche anno, con grande successo. Cosa è cambiato con l'arrivo delle nuove piattaforme e dei social?
Tutto, è cambiato tutto, piattaforme nuove, molti contenuti in streaming, molta offerta da diverse piattaforme. Film, musica e contenuti, oggi provengono da numerose fonti più numerose è diverse da quando ho iniziato. Cambiamenti notevoli che arricchiscono l'offerta è la possibilità di scegliere.
Lei è social?
Sono molto social e mi piace. Trovo i social network una forma di democrazia, puoi esprimere e condividere ciò che decidi di mostrare agli altri con grande facilità. Che riguardi la tua vita, la tua persona, le abitudini, la famiglia o le passioni. Se qualcuno è interessato e vuole seguirti lo fa altrimenti no. Democratico per entrambi.
Se potesse scegliere oggi, vorrebbe fare televisione, cinema o altro?
Senz'altro televisione, non mi sento attrice, ho partecipato ad una fiction, ma non è il mio ruolo, ho poca esperienza con la recitazione che, sono sincera, non sento nelle mie corde. Preferisco la spontaneità della diretta televisiva o degli eventi di piazza dei festival dove non hai filtri con il pubblico.
Davide, il proprietario del ristorante, propone a Giorgia gamberoni flambati in padella con crema di patata viola bio e lo splendido sorriso della Palmas illumina la sala.
Come conquista il suo compagno Vittorio Brumotti in cucina?
Se parliamo di cucina è facilissimo, lui mangia riso in bianco, petto di pollo, bresaola e acqua naturale, ogni tanto frizzante. Come dicevo lo sportivo ha una dieta particolare se poi, come Vittorio, è un personaggio che fa sport estremo e acrobazie, la precisione alimentare è fondamentale. Devi curare tutto al millimetro.
Ma farà anche lui uno strappo alla regola ogni tanto
Sui dolci, lì puoi fregarlo...in particolare con il tiramisù o con la seadas, il dolce tipico sardo.
Giorgia, lei ha una bimba di nove anni, Sofia, come concilia la vita di donna impegnata con il ruolo di mamma attenuata e presente?
Essere mamma e la cosa più bella del mondo. In qualsiasi caso lei è la mia vita, il mio tutto. Ciò che di bello poteva darmi la vita.
Cosa ha preso dai suoi genitori che trasferisce a lei?
Un po' tutto quanto, le abitudini, l'educazione, soprattutto l'esempio che ho avuto e che trasmetto a mia figlia. Mi rendo conto di comportarmi spesso con Sofia come mia mamma faceva con me e mi dico "ecco, mia mamma avrebbe detto a me esattamente la stessa cosa che sto dicendo a Sofia". Erediti contenuti che poi trasferisci, ricchi di affetto e amore. Non cambierei nulla di come sono stata cresciuta. Ho una stima infinita dei miei genitori.
Anche lei sarà stata un'adolescente con qualche momento di ribellione...
Anche più di uno, da adolescente ero come tutti i miei coetanei. Sono periodi di transizione e cambiamento, ero anch'io un po' pazzerella.
La sua migliore qualità?
Dovremmo chiederlo agli altri, ma direi ascoltare e osservare. Mi piace sentire cosa le persone hanno da raccontare della loro vita, ma anche la storia della nostra cultura, di una città. Sono una persona molto curiosa, leggo molto e mi piace trovare belle storie.
Quindi non è vero che le Veline sono ragazze superficiali
Assolutamente no, sono una portabandiera della categoria. Ho vinto il concorso per diventarlo e dico che la scuola di Striscia la Notizia e di Antonio Ricci ha sempre scelto con criterio le ragazze per quel ruolo e ci ha aperto moltissimo la mente insegnandoci molto. Non c'è una velina della quale, dopo una chiacchierata, non si possa dire "vedi ecco una ragazza con la testa sulle spalle.
Giorgia termina il pranzo con salutare frutta fresca di stagione e saluta i nostri lettori. «Un caro saluto e un abbraccio a tutti i lettori di Italia a Tavola e ricordiamoci che siamo quello che mangiamo, quindi... mangiamo bene».
di Andrea Radic
vicedirettore
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