Farmo e Alce Nero
danno vita a Fan
Impresa biologica
tutta italiana
Lo stabilimento di Fan è sorto in 12 mesi, là, dove c’era un campo di grano. Siamo alle porte di Milano, a Casorezzo: il 29 settembre è stato tagliato il nastro a un nuovo modello d’impresa biologica, tutto italiano.
Qui entrano solo farine e materie scelte per produrre una linea di biscotti e prodotti di qualità bio. Fan nasce dalla contaminazione di due aziende: Farmo, produttore italiano specializzato nel “gluten free” e Alce Nero, azienda italiana leader nella distribuzione del biologico.Alce Nero ha ribaltato il suo modello di business: oltre alla lunga conservazione con quest’operazione ha una partecipazione diretta nella produzione del fresco. Sono stati investiti 5 milioni di euro per l’impianto, aperto a maggio, che ora sta funzionando al 40%, ma entro breve la linea produttiva sarà a regime. Il fatturato previsto: 6 milioni di euro il primo anno, che si pensa di raddoppiare nei prossimi due.
Il 6% del fatturato di Fan è investito nella R&S, poiché il consumatore è diventato sempre più consapevole e quindi occorre un’accelerazione nella richiesta del biologico. La forte crescita del consumo di prodotti bio ha reso il mercato italiano più appetibile per le multinazionali.
«È in atto un fenomeno in particolare in Europa e Nord America di fortissima concentrazione - sottolinea Massimo Monti, amministratore delegato di Alce Nero - grandi gruppi acquisiscono, spesso strapagandoli, attori storici del biologico. Tale fenomeno può far prevedere ulteriori e importanti spazi di crescita, dall’altra parte porta il rischio di massificazione e quindi la perdita dei valori che storicamente caratterizzano le produzioni biologiche.
Fan con la sua italianità al 100%, vuole dimostrare quanto sia fondamentale la territorialità, sostenibilità e rilevanza del ruolo dell’agricoltore e del trasformatore. Fan possiede uno stabilimento innovativo, dove tutto è controllato, misurato, selezionato dal caricamento alla fine. Esteso su un’area di 5mila mq, ha una capacità produttiva di 600 chili di biscotti all’ora il nuovo stabilimento è dotato dell’impiantistica più avanzata per la trasformazione delle materie prime. Per ora la produzione è focalizzata sul dolce, ma con il potenziamento delle linee la produzione si allargherà al salato. Le farine? Tutte italiane.
L’ordine e la pulizia regnano sovrane, perché qualsiasi cliente non annunciato deve trovare tutto in ordine ed efficiente. Venticinque metri, tanto è lunga la produzione, in soli dieci minuti i biscotti sono cotti: il raffreddamento è naturale, senza subire shock termico. Tecnologia di ultima generazione, che in un solo minuto fa nascere quaranta confezioni di biscotti biologici. C’è di più, è nato un progetto di solidarietà con Amatrice: un nuovo frollino di mela e cannella a forma di cuore, prodotto con grani antichi che provengono dalle zone terremotate.
Per informazioni:
www.farmo.com
www.alcenero.com
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