Formaggi Zanetti
e Davide Oldani
insieme
per il Grana Padano
Dop FOO'Dla storia di famiglia che inizia a fine ‘800, più di un secolo di esperienza e passione per i formaggi italiani. Questa l'eredità che si tramanda da cinque generazioni Zanetti, leader nella produzione di formaggi tipici.
Oggi Zanetti è numero uno nell’export di Grana Padano e Parmigiano Reggiano nel mondo: attraverso gli 8 stabilimenti produttivi dislocati in Lombardia, Emilia e Trentino, l’azienda esporta in 80 Paesi di 5 continenti. Il fatturato relativo all’export rappresenta il 55% del totale che si attesta su circa 400 milioni di euro.
«Tra gli stabilimenti nel Mantovano e nel Bresciano - ha spiegato Matteo Zanetti, alla guida del Gruppo lombardo - produciamo 310mila forme di Grana Padano all’anno, circa mille al giorno». Il risultato di una strategia produttiva che ha voluto investire nel territorio, nei fornitori locali di latte 100% italiano, nelle infrastrutture e nelle tecnologie, nel rispetto della tradizione e delle norme di sicurezza, nel controllo capillare di tutte le fasi di produzione. Un sistema efficiente e virtuoso che abbraccia ben 14 famiglie di formaggi (numerose le Dop) a marchio Zanetti.
E quando un brand che rappresenta un’eccellenza nell’industria casearia italiana incontra un professionista della cucina che sa fare impresa nel valorizzare tipicità e territori, nasce una collaborazione ad alta caratura, ma alla portata di tutti. E così è stato tra Zanetti e Davide Oldani e la sua cucina pop, caratterizzata dal desiderio di amalgamare l’essenziale con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione. «Un primo incontro - ha raccontato Zanetti - era stato in occasione di Expo, quando con il nostro Grana Padano aveva contribuito a realizzare il piatto “Zafferano e riso alla milanese D’O 2015”, a cui aveva fatto seguito alle Olimpiadi di Rio nel 2016 la presenza del formaggio Zanetti nel menu curato da Oldani per atleti e ospiti di Casa Italia».
Questa affinità tra chi si impegna nella costante valorizzazione delle materie prime ha portato alla selezione del Grana Padano Dop FOO’D, prodotto da Zanetti e firmato Davide Oldani, un formaggio top di gamma, bello con il nuovo pack anche “da portare in tavola” e perfettamente riconoscibile tra tutti quelli presenti sul mercato. Tre le tipologie Dop: 500 grammi stagionatura 24 mesi, 250 grammi in atmosfera protettiva, grattugiato 100 grammi.
Per celebrare il debutto, Davide Oldani con la sua brigata ha proposto nel nuovo D’O Cipolla caramellata, crema di Grana e Grana Padano 24 mesi, seguita da Riso che ricorda i tortelli di zucca con sfere di Grana Padano 27 mesi, Uovo affogato con funghi e infusione con Grana Padano 30 mesi e Babà, rum, mela caramellata arrostita e Grana Padano 22 mesi.
«Un artigiano e una grande azienda che lavorano insieme - ha puntualizzato Oldani - rappresentano una sinergia vincente». Un artigiano della cuicna che sa guardare lontano, non solo a Shanghai, dove in gennaio aprirà un nuovo locale, ma anche dietro casa, dove è riuscito a dar vita a una scuola alberghiera statale dotata di ristorante. Al primo anno sono già 100 gli allievi iscritti.
Per informazioni: www.zanetti-spa.com
Matteo Zanetti e Davide Oldani
«Tra gli stabilimenti nel Mantovano e nel Bresciano - ha spiegato Matteo Zanetti, alla guida del Gruppo lombardo - produciamo 310mila forme di Grana Padano all’anno, circa mille al giorno». Il risultato di una strategia produttiva che ha voluto investire nel territorio, nei fornitori locali di latte 100% italiano, nelle infrastrutture e nelle tecnologie, nel rispetto della tradizione e delle norme di sicurezza, nel controllo capillare di tutte le fasi di produzione. Un sistema efficiente e virtuoso che abbraccia ben 14 famiglie di formaggi (numerose le Dop) a marchio Zanetti.
E quando un brand che rappresenta un’eccellenza nell’industria casearia italiana incontra un professionista della cucina che sa fare impresa nel valorizzare tipicità e territori, nasce una collaborazione ad alta caratura, ma alla portata di tutti. E così è stato tra Zanetti e Davide Oldani e la sua cucina pop, caratterizzata dal desiderio di amalgamare l’essenziale con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione. «Un primo incontro - ha raccontato Zanetti - era stato in occasione di Expo, quando con il nostro Grana Padano aveva contribuito a realizzare il piatto “Zafferano e riso alla milanese D’O 2015”, a cui aveva fatto seguito alle Olimpiadi di Rio nel 2016 la presenza del formaggio Zanetti nel menu curato da Oldani per atleti e ospiti di Casa Italia».
La famiglia Zanetti
Questa affinità tra chi si impegna nella costante valorizzazione delle materie prime ha portato alla selezione del Grana Padano Dop FOO’D, prodotto da Zanetti e firmato Davide Oldani, un formaggio top di gamma, bello con il nuovo pack anche “da portare in tavola” e perfettamente riconoscibile tra tutti quelli presenti sul mercato. Tre le tipologie Dop: 500 grammi stagionatura 24 mesi, 250 grammi in atmosfera protettiva, grattugiato 100 grammi.
Per celebrare il debutto, Davide Oldani con la sua brigata ha proposto nel nuovo D’O Cipolla caramellata, crema di Grana e Grana Padano 24 mesi, seguita da Riso che ricorda i tortelli di zucca con sfere di Grana Padano 27 mesi, Uovo affogato con funghi e infusione con Grana Padano 30 mesi e Babà, rum, mela caramellata arrostita e Grana Padano 22 mesi.
«Un artigiano e una grande azienda che lavorano insieme - ha puntualizzato Oldani - rappresentano una sinergia vincente». Un artigiano della cuicna che sa guardare lontano, non solo a Shanghai, dove in gennaio aprirà un nuovo locale, ma anche dietro casa, dove è riuscito a dar vita a una scuola alberghiera statale dotata di ristorante. Al primo anno sono già 100 gli allievi iscritti.
Per informazioni: www.zanetti-spa.com
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