Il mercante di quadri
scomparsi
Suspense
e qualche chicca
gastronomica
Le indagini del commissario Bastiani sulla morte di un mercante d’arte stregato da una tela di Modigliani sono al centro del romanzo di Massimo Nava. Il 26 ottobre la versione in francese in presentazione a Parigi.
L'autore è giornalista, scrittore e soprattutto conoscitore del mondo e delle dinamiche umane grazie a trent'anni da corrispondente all'estero per il Corriere della Sera: quando la carta stampata era l'informazione con la "i" maiuscola, faceva opinione e decretava successi ed insuccessi.Il successo di questo romanzo di Nava ha portato alla versione in francese che verrà presentata a Parigi giovedì 26 ottobre all'Istituto di Cultura italiana. Inoltre "Il mercante di quadri scomparsi" potrebbe diventare presto un film. L'intreccio dell'opera è di per sé già cinematografico, con un sapore contemporaneo e una spiccata nota retrò.
A Montecarlo un omicidio è evento raro. In cerca di tranquillità e per stare più vicino alla famiglia, il commissario Bernard Bastiani ha chiesto di essere assegnato qui dopo tanti anni di servizio nelle periferie francesi. Quando - nei giorni del Gran Premio, blindati e mediaticamente esposti - viene ritrovato in un cassonetto un cadavere orrendamente mutilato, Bastiani sente di nuovo il brivido dell’adrenalina.
Il magistrato Robert Labrosse riconosce la vittima: è Claude Massena, ricco, mondano e chiacchierato mercante di quadri, indagato per truffa. Il giovane Labrosse, lui stesso collezionista d’arte, si muove con disinvoltura nell’ambiente e dà utili indicazioni al commissario.
Nava ha dipinto il commissario, Bernard Bastiani, citando alcune tinte dell'immortale Maigret, ma c'è qualcosa anche di Tom Ripley, in particolare nella ampia documentazione e informazione geo-politico-sociale che trovano spazio nelle pagine del romanzo. Infine, come Massimo Nava, che la conosce nei dettagli, anche ne "Il mercante di quadri scomparsi" i personaggi si concedono dei must dell'enogastronomia francese, dalla storica Brasserie Bofinger di Parigi, a bottiglie di notevoli cru di Chablis.
Un romanzo da leggere per godersi un bell'intreccio e per ritrovarsi con abili e precise descrizioni e atmosfere là dove è ambientato.
Massimo Nava
Massimo Nava
Massimo Nava è editorialista del Corriere della Sera da Parigi, dopo essere stato inviato speciale e corrispondente di guerra. Ha pubblicato Germania Germania (Mondadori, 1990) sulla caduta del Muro di Berlino, Carovane d'Europa (Rizzoli, 1992), Kosovo c'ero anch'io (Rizzoli, 1999), Miloševic, la tragedia di un popolo (Rizzoli, 2000), Imputato Miloševic(Fazi, 2002), Vittime, storie di guerra sul fronte della pace (Fazi, 2005), Sarkozy l'uomo di ferro(Einaudi, 2007). Nel 2009 ha pubblicato il romanzo La gloria è il sole dei morti (Ponte alle Grazie). Nel 2010, per Rizzoli, Il garibaldino che fece il "Corriere della Sera", sulla vita di Eugenio Torelli Viollier, fondatore del "Corriere". Nel 2014 è uscito per Mondadori Infinito amore, la passione segreta di Napoleone.
Titolo: Il mercante di quadri scomparsi
Autore: Massimo Nava
Editore: Mondadori
Pagine: 276
Prezzo: 18,50 euro
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