domenica 29 ottobre 2017

Specialty Coffee Per non rovinare un caffè pregiato

Specialty Coffee
Per non rovinare 

un caffè pregiato


La Specialty Coffee Association of America non ha mai avuto dubbi in proposito: più un caffè è pregiato e di qualità, più è facile rovinarlo con pratiche sbagliate in ogni fase della sua esistenza. 

Uno Specialty Coffee è unico per definizione: solo una varietà monorigine coltivata in un luogo specifico, infatti, può essere definita tale. Intendiamoci, esistono miscele di altissima qualità che possono tramutarsi in caffè spettacolari, ma il gusto profondo e inimitabile di una bevanda estratta da chicchi provenienti da una singola piantagione porta con sé il Dna stesso del Paese da cui proviene, ed è quasi un’esperienza “mistica”!

(Specialty Coffee Per non rovinare un caffè pregiato)

Jamaica Blue Mountain, Guatemala Antigua Pastores, Ethiopia Sidamo, Nicaragua San Juan sono tutte monorigini estremamente rare, pregiate ed esclusive che già a partire dal nome sanno evocare l’immagine di un angolo di mondo dove acqua, aria, terra, temperatura e altitudine si fondono in modo diverso e peculiare, dando vita ad un caffè che altrove non potrebbe semplicemente esistere.

Pochi conoscono nei dettagli la lunga lista di regole estremamente severe che precedono, accompagnano e seguono la raccolta del caffè di ciascun Paese: per ogni aspetto esiste un protocollo da applicare, un materiale da utilizzare, una quantità e una tempistica da rispettare al fine di garantire agli intenditori la corretta degustazione del caffè dei loro sogni anche dall’altra parte del pianeta. Per questo è bene riflettere su cosa avviene dopo la tostatura: il prezioso chicco di caffè deve essere conservato e macinato, prima dell’estrazione della bevanda.

I consumatori stessi, quindi, rappresentano una variabile “pericolosa” per un ristoratore che ha investito ingenti risorse in monorigini pregiate, ciascuna bisognosa di un singolo macinino: quanto tempo dovrà restare esposto all’aria un chicco di caffè prima di essere finalmente macinato e consumato? Può mantenere la stessa freschezza dopo ore, giorni, magari settimane di esposizione? Ovviamente no, e il risultato sarà un caffè magari ottimo, ma non conforme al suo immenso potenziale iniziale e alle grandi aspettative dei clienti.

(Specialty Coffee Per non rovinare un caffè pregiato)

Di conseguenza, ancora una volta, chi sceglie di abbracciare le cialde (ovviamente ecologiche e biodegradabili) come sistema di confezionamento e distribuzione ha una marcia in più rispetto agli altri, potendo beneficiare di un macinato fresco e puro fino al momento dell’apertura, perché sigillato in atmosfera controllata: addio sprechi, vecchi residui e perdita di qualità.

di Cristiano Canali

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