Ad Alba 87 Fiera
del Tartufo “Tagliato
per il design” il claim
Tutto pronto ad Alba (Cn) per accogliere l’87ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che per 8 settimane, dal 7 ottobre al 26 novembre, proporrà un ricco cartellone di eventi.
La Fiera, manifestazione, al top degli eventi piemontesi, attira ogni anno anche dall’estero 500-600mila visitatori gourmet rappresentando uno dei più importanti fattori di sviluppo economico, nonché la principale fonte d’attrazione turistica di Langhe, Roero e Monferrato, colline riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Il tartufo in queste terre è diventato il simbolo di un patrimonio di esperienze collettive che coinvolgono la ristorazione, l’ospitalità e lo stile italiano.Lo ha sottolineato il viceministro delle Politiche Agricole, Andrea Olivero, alla presentazione della manifestazione alla sede romana della Stampa Estera, insieme al sindaco di Alba Maurizio Marello e alla presidente dell'Ente Fiera, Liliana Allena. «Il tartufo è un prodotto nobile, ma non è snob - ha detto Olivero - perché traina gli altri prodotti agricoli che saranno presenti in Fiera, dalle nocciole ai grandi vini. Inoltre questo dono della terra è il miglior testimone di un ambiente sano, rispettato dalle persone che lo vivono».
Il claim di questa edizione è “Tagliato per il design”. La mostra “Truffle” promossa da Alessi, dal Centro Nazionale Studi Tartufo e dall' Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sarà infatti proprio il design (27/10-26/11) e raccoglierà i frutti di un progetto biennale che ha visto 15 celebri designer e architetti confrontarsi nella realizzazione di un Kit per il Tartufo Bianco d’Alba composto da affetta-tartufi, espositore e contenitore. Ben van Berkel di UNStudio è il designer creatore dell’affettatartufi selezionato e già messo in produzione. Come sempre, il cuore della Fiera, ogni sabato e domenica fino al 26 novembre (più le esclusive aperture del 30, 31 ottobre e 1 novembre), sarà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba nel Cortile della Maddalena dove si svolgeranno anche gli show cooking con i grandi cuochi di Langhe, Roero e Monferrato, le analisi sensoriali del Tartufo e le wine tasting experience.
Il momento enogastronomico più esclusivo sarà rappresentato dalle Ultimate truffle dinner. L’idea è quella di unire e abbinare in un evento esclusivo il Tartufo Bianco d’Alba con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche, il manzo di Kobe, il caviale, il foie gras, lo Champagne e il Barolo. Le cene si terranno il 25 ottobre presso il Guido Ristorante di Ugo Alciati e il 20 novembre 2017 presso il Ristorante 21.9 di Flavio Costa. Il ricavato di questi prestigiosi appuntamenti, aperti al pubblico, sarà destinato al progetto "Breathe the Truffle", la campagna di crowdfunding per salvaguardare l’ambiente naturale del Tartufo Bianco d’Alba.
«Negli ultimi anni - ha detto il sindaco di Alba Maurizio Marello - la nostra città e la sua Fiera sono diventate sempre più internazionali. Si è lavorato molto per questo e stanno arrivando grandi risultati. Insieme ai numeri in termini di presenze c’è la candidatura di Alba al riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia arrivata a Parigi e c’è anche il grande onore, per la nostra città, di aver ospitato il 1 ottobre le selezioni per il Bocuse d'Or».
Il Tartufo Bianco d’Alba sarà anche protagonista di speciali gemellaggi con territori d’eccellenza enogastronomica. Durante la Fiera si celebreranno “matrimoni del gusto” tra le colline di Langhe, Roero e Monferrato con i distretti agroalimentari di Chieri e il Chierese, della Città di Parma, della Regione Basilicata (in vista di Matera 2019 - Capitale Europea della Cultura) e della Città di Tokyo. «Siamo molto orgogliosi - ha detto Liliana Allena - dell’evoluzione di tanti importanti progetti che rappresentano un impegno corale tra istituzioni e territorio e connotano il brand Tartufo Bianco d’Alba non soltanto come uno dei più importanti ambasciatori delle nostre colline, ma anche del Made in Italy nel mondo». Ampia e articolata l’offerta enogastronomica di questa edizione, insieme a quella culturale. Nel segno dell’arte contemporanea sono previste le mostre di Marina Abramovic e di Tullio Pericoli. La sacerdotessa della performance art il 28 ottobre allestirà nel Coro della Maddalena una video-installazione dal titolo Holding the Milk mentre il giorno successivo si presenterà al pubblico al Teatro Sociale “G. Busca”.
A organizzare l’appuntamento è stata la famiglia Ceretto. Il pittore e disegnatore Tullio Pericoli presenterà nella Chiesa di San Domenico “Le colline davanti. Viaggio nelle terre di Langhe, Roero e Monferrato”, una personale con 85 opere ispirate al paesaggio collinare piemontese secondo il mutare delle stagioni. La Chiesa di San Giuseppe ospiterà un’altra esposizione dedicata al protagonista della Transavanguardia Enzo Cucchi, grazie alla collaborazione tra il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
E ancora, Palazzo Banca d’Alba ospiterà l’esposizione di 20 abiti realizzati con grafiche e stampe degli anni ’50 provenienti dalla Collezione Miroglio, azienda tessile nata ad Alba nel 1947. A tre anni dal riconoscimento delle colline di Langhe-Roero e Monferrato a Patrimonio Unesco, l’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato in collaborazione con l’Ente Fiera organizzerà la Piazzetta Unesco, animata da una a serie di scatti fotografici realizzati da Enzo Massa e da video artistici.
Foto: Luca Privitera
Per informazioni: www.fieradeltartufo.org
di Mariella Morosi
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