giovedì 1 marzo 2018

Il vino italiano nel mercato globale

Il vino italiano 

nel mercato globale
Puntare su territorio, 

cucina e turismo


Un omaggio all' Isonzo. Lo ha tributato la cantina friulana Lorenzon con la produzione di Sontium per la linea premium I Feudi di Romans. Sontium è una selezione di uve Pinot Bianco, Friulano e Malvasia. 

«E di una piccola parte di Traminer Aromatico. Con questa cuvée - ha spiegato Enzo Lorenzon, presidente e fondatore dell’azienda agricola goriziana - abbiamo voluto rendere omaggio alla nostra Doc Friuli Isonzo e a un territorio attraversato dalle acque smeraldine del Sontium, il nome latino del nostro fiume».

(Il vino italiano nel mercato globale Puntare su territorio, cucina e turismo)

La presentazione in anteprima della novità della cantina di San Canzian d’Isonzo (Go) si è svolta a Milano negli spazi della Fondazione Feltrinelli. Un incontro che si è sviluppato nell’ambito della tavola rotonda moderata dal direttore di Artù Alberto Paolo Schieppati “Il vino italiano nel mercato globale”. In sala, oltre ai rappresentanti dell’azienda Lorenzon, Fiorenzo Detti, presidente Ais Lombardia, e Roberta De Sanctis, wine mangement Lab - Sda Bocconi.

«L’Italia del vino - ha sottolineato Roberta De Sanctis - nel 2017 si è attestata su una produzione di 40 milioni di ettolitri, che ha generato un fatturato di circa 6 miliardi di euro solo dalla vendita. Da segnalare un incremento del 7% sul 2016 per quanto riguarda l’export. In quest’ambito il vino italiano rappresenta, a valore, la prima voce dell’agroalimentare nazionale».

(Il vino italiano nel mercato globale Puntare su territorio, cucina e turismo)

La ricerca ha inoltre evidenziato che se il vino italiano vuole migliorare ancora, facendo un ulteriore salto di qualità, deve costruire una leadership internazionale duratura nel tempo, fondata su un modello di business “italiano” del vino che contempli tre aspetti in osmosi tra loro: varietà dei territori culturali, lifestyle italiano, legame vino-cibo-turismo. Una miscela di valori virtuosa sul modello Napa Valley, tanto per intenderci.

«Questo - ha annotato De Sanctis - nell’ottica dell’edificazione di un brand Italia che punti sul consumatore, sulle sue aspettative e sulle occasioni di consumo. Accompagnare le persone a vivere un’esperienza vino che inglobi gastronomia, cultura e territorio-turismo crea memorabilità».

Fiorenzo Detti, Enzo Lorenzon, Alberto Schieppati, Roberta De Sanctis(Il vino italiano nel mercato globale Puntare su territorio, cucina e turismo)
Fiorenzo Detti, Enzo Lorenzon, Alberto Paolo Schieppati e Roberta De Sanctis

«Ci stiamo muovendo in questa direzione - ha puntualizzato Lorenzon - e con Sontium abbiamo voluto mettere a fuoco l’identità di un vino che rappresenta un’area geografica dove si fa sistema per crescere con gradualità».

«Invitante ed emozionante sia all’olfatto sia al palato - ha spiegato Fiorenzo Detti - Sontium mi ha riportato al vino di una volta, al vino della terra. Dal bouquet ampio e complesso, esprime gusto intenso, lungo e persistente, con grande sapidità e ricchezza nel retrogusto».
di Gabriele Ancona
vicedirettore
Per informazioni: www.ifeudidiromans.it

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